Di Maio vi spiega come NON mangiare la pizza ai tempi del Coronavirus

di Mario Neri

Pubblicato il 2020-03-05

Sulla pagina facebook di Luigi Di Maio ieri si è celebrata la “pace” con la Francia dopo lo spot satirico di Canal+ sulla pizza corona, attraverso una photo opportunity con Christian Masset, ambasciatore francese in Italia, e il maestro pizzaiolo Gino Sorbillo. Ieri una tv francese aveva diffuso un video che offendeva la pizza italiana …

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Sulla pagina facebook di Luigi Di Maio ieri si è celebrata la “pace” con la Francia dopo lo spot satirico di Canal+ sulla pizza corona, attraverso una photo opportunity con Christian Masset, ambasciatore francese in Italia, e il maestro pizzaiolo Gino Sorbillo.

Ieri una tv francese aveva diffuso un video che offendeva la pizza italiana e il nostro Paese. Per rispondere a quella immagine vergognosa, oggi in compagnia dell’ambasciatore francese in Italia, che ringrazio, abbiamo mangiato insieme una buona pizza napoletana, una delle eccellenze italiane che tutto il mondo ci invidia.

Adesso stop alle polemiche, difendiamo con tutte le forze i nostri prodotti, le nostre qualità, il nostro Made in Italy.

di maio pizza ambasciatore coronavirus 1

Si noti che la fotografia pubblicata sulla pagina di Di Maio mostra i tre intenti a far vedere una bella pizza tricolore che fa venire fame solo a guardarla. C’è però un’altra foto che è altrettanto interessante. Si tratta di quella pubblicata oggi dal Corriere della Sera:

di maio pizza ambasciatore coronavirus

Perché questa foto è interessante? Perché sembra fatta apposta per smentire tutte le nuove regole per l’emergenza Coronavirus varate dal governo di cui Di Maio è ministro degli Esteri: una delle raccomandazioni degli esperti riguarda la distanza di sicurezza che si deve tenere tra le persone. Rimane la regola stabilita nel giorni scorsi di lasciare uno spazio di un metro, ma in alcuni casi e luoghi particolarmente affollati o dove ci sono persone che non si conoscono e dunque non si sa se possano aver contratto il virus, sarebbe meglio stare a due. Questa misura è collegata al cosiddetto «droplet», cioè le goccioline di saliva che vengono disperse nell’aria da chi starnutisce, tossisce e talvolta anche da chi parla. Si tratta infatti del veicolo primario di trasmissione del Covid-19. C’è poi il divieto di baci, abbracci, strette di mano.

di maio pizza ambasciatore coronavirus 2

Più nel dettaglio, va ricordato che il ministero della Salute ha raccomandato attenzione a non portarsi le mani alla bocca se prima non sono state lavate. E grazie al ministro degli Esteri ora abbiamo una rappresentazione perfetta di cosa NON si deve fare.

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