Dibba fuori gioco dal M5S finché non arriva il no alla TAV

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-03-03

Alessandro Di Battista in silenzio nell’attesa di vedere come finirà la partita della TAV. Di Maio con la patata bollente in mano

article-post

Dibba non parteciperà ad iniziative del MoVimento 5 Stelle finché non arriverà la sentenza sulla TAV. L’Alta Velocità attualmente divide Di Maio da Di Battista e Grillo e il ritiro dell’ex deputato è a Civita Castellana, fa sapere oggi il Messaggero in un articolo a firma di Simone Canettieri, dove per svagarsi c’è il Carnevale e nessuna voglia di andare in piazza o in tv visto che sulla TAV è Di Maio che si gioca la testa:

In questo scenario si inserisce anche Alessandro Di Battista, scomparso dai radar da tre settimane. In questi giorni si trova con la famiglia nella casa di Civita Castellana, dove abita il padre, e dove ha partecipato giovedì scorso alla rinomata sfilata di Carnevale, per la gioia del figlio, Andrea.

Dibba – che mercoledì si è concesso un blitz romano per vedere all’Olimpico la partita di Coppa Italia della Lazio con l’europarlamentare Ignazio Corrao – rimane in silenzio. E fino a quando il governo non si sarà espresso in maniera decisa per lo stop all’opera, non parlerà.

Il contrasto quindi si va a ripercuotere sul leader politico e sul suo isolamento dal resto del MoVimento, che ieri ha smentito l’esistenza del sondaggio sugli elettori grillini favorevoli alla TAV, che però secondo le cronache era in possesso di Di Maio, non del M5S:

Ecco perché Di Maio si trova comunque a percorrere una strada stretta. Dare il via libera alle manifestazioni d’interesse per i bandi sapendo che poi l’intesa sarà «totalmente rivista». Di Maio teme che però «qualcuno» stia «giocando sporco».

Tanto che usando queste esatte parole i vertici pentastellati hanno smentito l’esistenza di un sondaggio grillino pro-tav, come riportato invece da Il Messaggero.

Il capo politico è dunque costretto a guardarsi le spalle da possibili mosse degli alleati che vorrebbero forzare la mano in un momento così delicato per i destini del Movimento.

Leggi anche: Le primarie PD a rischio flop

Potrebbe interessarti anche