Opinioni
«Desiré Manca, nota per essersi presentata in Aula a tette di fuori…»
dipocheparole 25/07/2019
La Lega e il MoVimento 5 Stelle si vogliono bene, benissimo. E per dimostrarlo basta vedere cosa succede al Consiglio regionale della Sardegna, dove Desiré Manca, nota per la foto con il busto di Mussolini e per le critiche alla sue mise “troppo scollata”, è stata violentemente attaccata dal Carroccio. La capogruppo 5 Stelle al […]
La Lega e il MoVimento 5 Stelle si vogliono bene, benissimo. E per dimostrarlo basta vedere cosa succede al Consiglio regionale della Sardegna, dove Desiré Manca, nota per la foto con il busto di Mussolini e per le critiche alla sue mise “troppo scollata”, è stata violentemente attaccata dal Carroccio. La capogruppo 5 Stelle al consiglio regionale è andata giù dura contro il governatore della Sardegna Christian Solinas, che secondo la sua accusa aveva assunto come consulenti a 6mila euro al mese “amici di infanzia e di partito senza alcuna professionalità”.
La replica della Lega è arrivata in un post su Facebook che colpisce per la violenza verbale e la veemenza:
Non corrisponde affatto al vero che ammontano a 6.000 netti mensili, così come è del tutto fuorviante l’importo di “quasi un milione di euro”, che è invece riferito a due consulenti e parametrato sull’intera legislatura della durata di 5 anni (in realtà sono circa 90.000 lordi annui).
Tali “esternazioni” appaiono ancor più “surreali” se si pensa che la sig.ra Desiré Manca, diplomata in ragioneria e “impiegata in assistenza geriatrica, pulizie e giardinaggio” – senza l’ombra di una laurea – costerà ai sardi ben 720.000 euro, quasi quanto i due consulenti messi insieme. Non solo.
La signora Manca – nota alle cronache per essersi presentata in aula “a tette di fuori” – potrebbe anche riflettere, per esempio, sulla comprovata “alta professionalità” del suo leader nazionale Luigi Di Maio – sino a pochi anni fa “bibitaro” allo stadio San Paolo – ovvero sui 169.556,86 euro annuali (quasi 1 milione di euro in cinque anni) che il pubblico erario sborserà a favore di Rocco Casalino, noto “scienziato e premio Nobel” che dal “Grande Fratello” è giunto a Palazzo Chigi.
E, parafrasando proprio Desiré, “se tutti i giovani sardi devono sudare per ottenere una laurea, un master o un dottorato di ricerca, per poi fare anni di gavetta per guadagnare mille euro al mese, questo non vale per Desire Manca e per il suo leader”.
La Manca ha replicato: «Non sanno rispondere nel merito e la mettono sul personale. Se il mio décolleté dà fastidio, è un problema degli altri… Non mi fermeranno con gli insulti».
Leggi anche: «Se si vota ora il M5S rischia il declino»