Davide Vannoni di Stamina è morto

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-12-10

Malato da tempo, era ricoverato in ospedale. Aveva 53 anni ed era l’«inventore» della “terapia” (non funzionante) con le cellule staminali. Era stato coinvolto in diversi procedimenti giudiziari

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È morto Davide Vannoni, 53 anni, padre della non-terapia Stamina. Malato da tempo, era ricoverato in ospedale. Lo scrive l’agenzia di stampa ANSA: il guru di Stamina, metodo (non funzionante) che prevedeva l’utilizzo di cellule staminali per trattare patologie neurodegenerative, era stato coinvolto in diversi procedimenti giudiziari. Vannoni aveva promesso al tribunale di fermare la sua “sperimentazione” e poi patteggiato la pena, scatenando la rabbia dei suoi sostenitori.

Davide Vannoni di Stamina è morto

Nel 2017 Vannoni era stato arrestato di nuovo e indagato per associazione a delinquere con l’accusa di aver continuato all’estero la pratica del metodo Stamina. L’anno precedente alcuni pazienti di Vannoni erano andati in Georgia per effettuare le infusioni. Aveva patteggiato una condanna a un anno e dieci mesi nel 2015 impegnandosi a non proseguire le sue attività, bocciate dalla comunità scientifica.  Il guru di Stamina stava cercando una nuova località tra Ucraina, Bielorussia e Santo Domingo dove curare i pazienti con il metodo. In Georgia una cinquantina di pazienti italiani pagavano fino a 27mila euro per usufruire delle cure.

Nel 2014 Vannoni aveva preso l’abitudine di querelare chiunque esprimesse dubbi sul metodo ma alla fine era stato lui a patteggiare la pena. Giulio Goria delle Iene aveva in più occasioni sponsorizzato il metodo Stamina in servizi andati in onda per la trasmissione di Italia 1. Stamina nasce nel 2007 in Ucraina come “terapia” dagli “inattesi benefici” e viene poi importata in Italia da Vannoni. La sua idea è che le cellule staminali possano curare diverse malattie, specie quelle neurodegenerative. Il metodo messo a punto da Vannoni non è pubblico e la richiesta di brevetto presentata negli Stati Uniti venne respinta. Ciononostante la Stamina Foundation da lui fondata, riuscì a ottenere il parere favorevole di Aifa e Regione Lombardia come cura compassionevole e gratuita da somministrare presso una struttura pubblica, gli Ospedali Civili di Brescia. Ne nacque un braccio di ferro che proseguì per diversi anni con la procura di Torino che accusa Vannoni di truffare i pazienti e molte istituzioni che invece gli confermano la sua fiducia. Dopo il patteggiamento Vannoni aveva continuato ad operare all’estero, in Georgia e per questo era stato arrestato. Nessun trial clinico accettato dalla comunità scientifica internazionale ha mai riconosciuto l’effettiva efficacia del metodo Vannoni, ma pazienti senza altra speranza di guarigione hanno speso decine di migliaia di euro per sottoporsi alle sue cure, convinti di averne dei miglioramenti.

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