Così Virginia Raggi saluta Marione

di Mario Neri

Pubblicato il 2020-01-14

Virginia Raggi saluta Marione. Dopo il simpatico opuscolo che ritraeva la sindaca come un’eroina pronta a combattere le ingiustizie della città – che nel frattempo è ridotta “una merda”, come ha riconosciuto anche la prima cittadina – ci voleva qualcosa per movimentare ulteriormente le giornate in Campidoglio dopo la cacciata del vignettista. E, ci fa …

article-post

Virginia Raggi saluta Marione. Dopo il simpatico opuscolo che ritraeva la sindaca come un’eroina pronta a combattere le ingiustizie della città – che nel frattempo è ridotta “una merda”, come ha riconosciuto anche la prima cittadina – ci voleva qualcosa per movimentare ulteriormente le giornate in Campidoglio dopo la cacciata del vignettista. E, ci fa sapere oggi Il Messaggero, quel qualcosa è arrivato: dopo che il vignettista è stato accompagnato alla porta del Campidoglio in seguito alla scivolata sull’Unione europea (e soprattutto le polemiche che ne sono conseguite e che hanno investito Raggi) si cambia direzione: il concorso si chiama «Proteggi il cuore di Roma» e l’obiettivo del Comune è «coinvolgere attivamente gli alunni delle scuole della Capitale nell’ideazione e nella promozione di messaggi di buona convivenza, rispetto dell’ambiente e della propria città».

virginia raggi marione

Il tutto, ancora, attraverso le vignette. Stavolta, però, disegnate dai ragazzi. Gli elaborati (testi, prodotti multimediali, poesie: individuali o di gruppo) saranno poi giudicati da una commissione. Senza Marione, stavolta.

Leggi anche: «E ringrazia che sono una signora»: la storia della vendetta contro il “traditore e bastardo” nella metro di Milano

 

Potrebbe interessarti anche