Quali sono gli aiuti economici per l’emergenza Coronavirus

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-04-05

Quali sono gli aiuti economici per l’emergenza Coronavirus, ovvero quelli già in vigore dopo il DPCM di marzo e quelli che dovrebbero arrivare al più tardi venerdì di questa settimana, insieme al piano per le riaperture a tappe regione per regione: i provvedimenti già in vigore riguardano fisco, lavoro, mutui e dipendenti

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Il Messaggero oggi riepiloga quali sono gli aiuti economici per l’emergenza Coronavirus, ovvero quelli già in vigore dopo il DPCM di marzo e quelli che dovrebbero arrivare al più tardi venerdì di questa settimana, insieme al piano per le riaperture a tappe regione per regione: i provvedimenti già in vigore riguardano fisco, lavoro, mutui e dipendenti:

Con il decreto dello scorso 17 marzo è stata disposta la sospensione delle scadenze fiscali fino alla fine di maggio per le imprese con un fatturato fino a due milioni di euro e per i settori più direttamente colpiti dalla crisi a partire dal turismo. I versamenti andrebbero recuperati entro giugno ma è in arrivo un nuovo spostamento in avanti. Sospesi anche gli accertamenti e le attività di verifica dell’Agenzia delle Entrate.

Il congedo straordinario per i genitori che hanno i figli a casa per la chiusura delle scuole è di fatto già operativo perché la domanda poteva essere fatta anche con le procedure ordinarie e poi eventualmente“sanata”. I lavoratori hanno a disposizione 12 giorni in più nei mesi di marzo e aprile che si aggiungono ai 6 già fruibili in via ordinaria. Per il congedo con causale Covid è retribuito al 50 per cento invece che al 30 per cento.

Si trova sul sito dell’Economia e delle Finanze il modulo per la richiesta della sospensione fino a 18 mesi delle rate del mutuo. Questa possibilità che in precedenza riguardava i lavoratori dipendenti è stata estesa a autonomi e professionisti con un calo del fatturato del 33%. Per velocizzare le procedure è possibile compilare il modulo direttamente online e poi inviarlo secondo le modalità indicate da ciascuna delle banche interessate.

Un premio di 100 euro è riservato ai lavoratori dipendenti che nel mese di marzo hanno continuato a lavorare in sede, prendendosi quindi qualche rischio in più rispetto agli altri. Il governo aveva ipotizzato di erogarlo a circa 8 milioni di lavoratori. Per ottenerlo non ci sono procedure particolari da attivare perché è previsto che il bonus sia erogato direttamente con la retribuzione di aprile dal datore di lavoro, salvo che per coloro i quali non hanno sostituto d’imposta.

mappa misure sostegno professionisti coronavirus
La mappa delle misure di sostegno a professionisti e partite IVA (Il Sole 24 Ore, 30 marzo 2020)

Al palo sono in questo momento la cassa integrazione in deroga, il bonus autonomi, lo scudo della garanzia pubblica per i prestiti alle imprese e il fondo di ultima istanza per le categorie non raggiunte dagli altri aiuti. In arrivo c’è invece il reddito di emergenza (REM):

Il governo, in particolare con il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, ha fatto sapere di voler destinare uno speciale reddito di emergenza alle categorie marginali finora non raggiunte dai benefici del governo. Secondo Catalfo la misura potrebbe costare fino a 3 miliardi di euro per raggiungere circa 3 milioni di persona. Ma il ministero dell’Economia è molto più prudente sull’importo che potrebbe essere disponibile.

In ballo anche il rinvio dei pagamenti IMU:

Con il prossimo decreto atteso entro la metà di aprile ci sarà sicuramente una ulteriore proroga delle scadenze fiscali. Si arriverà così in prossimità di quelle fissate nel mese di giugno, tra cui il pagamento dell’Imu ai Comuni. Su questo aspetto il governo deve ancora prendere una decisione. L’orientamento è lasciare la scelta agli enti locali ma c’è il problema di compensare il loro bilancio per i mancati incassi.

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