Economia
Come si diventa Navigator del Reddito di Cittadinanza
Giovanni Drogo 23/01/2019
Saranno seimila i precari pagati a cottimo che dovranno trovare lavoro ai disoccupati con il Reddito di Cittadinanza e seguire i cinque milioni di aventi diritto alla misura del sostegno al reddito. Chi li assumerà e come verrà svolta la procedura di selezione senza concorso pubblico?
I primi assunti grazie al Reddito di Cittadinanza? I Navigator, i precari (saranno assunti come co.co.co.) che avranno il compito si seguire i beneficiari del RdC durante il percorso di formazione e di ricerca del lavoro. A gestire le assunzioni di questa nuova figura del mercato del lavoro sarà l’ANPAL, l’Agenzia nazionale politiche attive del lavoro che è alla ricerca di circa seimila navigator.
Quanti Navigator verranno assunti da Anpal e come
Il Presidente di Anpal sarà Domenico “Mimmo” Parisi, il docente della Missisipi University che ha “inventato” il navigator, fresco di nomina da parte di Luigi Di Maio che lo ha annunciato ieri durante la festa pentastellata per la presentazione del Reddito di Cittadinanza. Parisi nel corso di un’audizione alla Camera ha dichiarato di essere molto ottimista «penso proprio che riusciremo ad assumere entro maggio i 6 mila navigator. Sono figure che ancora non esistono, vogliamo prendere persone con laurea e formarli sul campo». Nel decreto che istituisce il RdC sono stati stanziati per il 2019 200 milioni di euro per le assunzioni dei navigator (250 milioni per il 2020 e 50 per il 2021) che dovrebbero percepire una retribuzione di circa 30mila euro lordi annui (circa 1.700 euro netti al mese). Secondo le stime lo stanziamento per il 2019 è sufficiente per coprire le spese di assunzione di circa 4.500 navigator.
Di Maio ieri ad Avezzano ha già aumentato i numeri rispetto a quelli forniti da Parisi annunciando che verranno fatte «10 mila assunzioni per i navigator, che sono i tutor che seguono chi prende il reddito di cittadinanza. Li assumeremo subito, faremo dei colloqui con l’impegno di stabilizzarli con un contratto che riguarda la collaborazione con l’Agenzia nazionale per le politiche attive per il lavoro». Nel decreto però si parla esplicitamente di incarichi di collaborazione per i navigator mentre Anpal è autorizzata a stabilizzare il personale a tempo determinato «mediante l’espletamento di procedure concorsuali riservate per titoli ed esami, entro i limiti di spesa di 1 milione di euro annui a decorrere dall’anno 2019, il personale già dipendente di ANPAL servizi S.p.A in forza di contratti di lavoro a tempo determinato». Secondo quanto ha dichiarato il ministro del Lavoro le assunzioni saranno di due tipi «4 mila persone per le regioni, e 6mila per lo Stato centrale». A breve dovrebbe essere pubblicato sul sito di Anpal l’annuncio per la selezione del personale.
Che requisiti servono per diventare Navigator?
Ma che tipo di figure professionali sono i navigator e quali competenze saranno loro richieste? Innanzitutto è bene precisare che i navigator non saranno assunti tramite concorso, non saranno quindi assunti da Anpal in pianta stabile perché per farlo servirebbe indire un concorso pubblico, ma il governo non ha tempo di imbarcarsi in un’impresa del genere. La selezione verrà quindi operata da un’apposita Commissione dell’Agenzia, una procedura che consentirebbe di snellire la selezione del personale. Tra i requisiti richiesti ai navigator c’è il possesso di una laurea magistrale in economia, giurisprudenza, sociologia, scienze politiche, psicologia o scienze della formazione. Successivamente i collaboratori dovranno prendere parte ad un periodo di formazione della durata di 6/8 mesi durante il quale verranno definite nel dettaglio le loro competenze e le modalità della presa in carico dei percettori del Reddito di Cittadinanza. Si immagina che si tratti di persone con una certa esperienza nel mercato del lavoro, almeno questo si evince dal sito di Anpal dove ci sono tre profili di selezione generici “addetto”, “professional” ed “esperto”. Il primo non richiede esperienza e nemmeno una laurea, il secondo almeno 4 anni di esperienza e una laurea, il terzo un’anzianità professionale di almeno sette anni.
Delle diecimila assunzioni promesse da Di Maio ieri però i 4mila che verranno assunti dalle Regioni non faranno parte di questa procedura di selezione. Si tratta infatti dei nuovi assunti dei Centri per l’impiego che invece verranno selezionati tramite bandi pubblici e procedure concorsuali che per forza di cose richiederanno più tempo e non potranno essere espletate entro maggio. Qualche tempo fa Di Maio spiegava che il Navigator sarà una persona che farà «da controllore per chi prende il reddito ma anche che orienti quel ragazzo che oggi sta cercando un lavoro o che vuole aprire un’impresa». Il Navigator non lavorerà per i Centri per l’impiego e «deve essere in grado di seguire un ragazzo o un meno giovane che ha perso il posto di lavoro, poterlo riorientare, farlo formare in un sistema di formazione e poi fornirlo alle aziende senza che le aziende lo debbano riformare da zero». Inoltre lo stipendio del navigatore dei disoccupati sarà almeno in parte basato sui risultati: «è una persona che viene pagata in base a quanti me ne ricolloca nel lavoro di chi rientra nel programma». Non solo precari con il Co.Co.Co. ma pure a cottimo, non c’è male per una figura professionale creata dal ministro che ci ha donato il Decreto Dignità.