Carta Reddito di Cittadinanza, gli acquisti vietati e ammessi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-05-20

Proibito spendere gli importi del reddito di cittadinanza per acquistare servizi finanziari e creditizi, e inviare le somme all’estero tramite money transfer. Vietato anche l’acquisto di materiale pornografico

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Dopo l’incredibile lentezza con cui il ministero dello Sviluppo e del Lavoro ha messo a punto il regolamento, comincia ad essere più chiaro cosa si può comprare con il reddito di cittadinanza. Il perimetro degli acquisti ammessi (e di quelli esclusi) sarà definito da un decreto del ministero del Lavoro che è atteso per questa settimana: il testo – di cui Il Sole 24 Ore anticipa oggi i contenuti – è ora all’esame della Corte dei conti, che dovrebbe terminare entro il 24 maggio.

Il provvedimento in arrivo stabilirà le spese escluse per le famiglie beneficiarie del reddito di cittadinanza, che finora, guardando alle domande accolte, sono 488.337. L’elenco prende le mosse dalle regole generali del sussidio, ma contiene una serie di prodotti che appaiono in effetti lontani dalle esigenze di famiglie in stato di povertà. Saranno vietati – spiegano dal ministero – l’acquisto di armi e l’impiego delle somme in giochi e scommesse.

Inoltre, considerando il divieto di legge al possesso di barche per chi chiede il beneficio, saranno vietati gli acquisti di beni e servizi annessi, come quelli portuali. Stop anche all’acquisto di beni di lusso, come gioielli e pellicce, e a spese in gallerie d’arte e affini. Sarà poi proibito spendere gli importi del reddito di cittadinanza per acquistare servizi finanziari e creditizi, e inviare le somme all’estero tramite money transfer. Vietato anche l’acquisto di materiale pornografico.

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Gli acquisti vietati e ammessi con la carta del reddito di cittadinanza (Il Sole 24 Ore, 20 maggio 2019)

Per le altre spese, la carta Rdc potrà essere usata come una normale carta di debito che, anziché essere ricaricata dal titolare, è ricaricata dallo Stato. Potrà essere dunque impiegata nei negozi e presso i rivenditori che hanno il Pos, compresi i mercati e i negozi di articoli tecnologici, come i telefonini. Come per la carta acquisti da 80 euro a bimestre in vigore dal 2008, che continua a essere erogata a oltre 500mila beneficiari (soprattutto anziani), la carta Rdc potrà essere usata per comprare alimentari, farmaci e parafarmaci, e per pagare le bollette alle poste. Sono ammessi anche i bonifici mensili per pagare l’affitto, o per pagare la rata del mutuo. Poiché la norma fa riferimento esplicito alle spese per l’affitto, il bonifico con la carta Rdc non potrà essere usato, ad esempio, per pagare il condominio da parte di chi è proprietario della casa in cui vive.

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