La segretaria di Di Maio e la fuffa dell’uno vale uno

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-07-22

Aldo Grasso nella sua rubrica domenicale sul Corriere della Sera oggi torna sulla storia di Assunta Montanino detta Assia

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Aldo Grasso nella sua rubrica domenicale sul Corriere della Sera oggi torna sulla storia di Assunta Montanino detta Assia, amica di Luigi Di Maio oggi sua segretaria particolare al ministero dello Sviluppo, che ha aperto di fatto un caso sulla scelta del personale che il neoministro ha portato nei ministeri.

Per quei posti apicali, si dice così, ci vogliono persone di fiducia, chissenefrega del curriculum e della competenza. E poi Assia, 26 anni, ha in tasca una laurea triennale in Economia aziendale, è una gran lavoratrice impegnata 7 giorni su 7, senza limiti d’orario: «Lavoro al ministero del Lavoro come caposegreteria. Stesso ruolo ricoprirò a breve al ministero dello Sviluppo economico. Due ministeri, uno stipendio solo, pur avendo diritto a due stipendi». Vergognatevi, come dice il vicepremier, voi che fate illazioni! Dove la trovate una così? La sua unica fortuna è divenire dallo stesso paese di Di Maio. Punto e basta.

assia montanino di maio

Punto e basta, sì. Però adesso finiamola per sempre con la fuffa dell’uno vale uno, della trasparenza, del curriculum, della democrazia diretta, dell’onestà. Quando c’è da fare qualche scelta importante (Rai, Cdp, Ferrovie, segreterie particolari) i grillini si comportano come tutti gli altri. Il mito dell’innocenza, se mai è esistito, è durato lo spazio di un mattino, giusto il tempo di salire al potere. Poi, solo spartizioni legastellate, un po’ gialle, un po’ verdi (e un po’ nere). Ogni fiume è limpido solo alla sorgente.

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