I cinesi che mangiano i topi e i veneti che mangiano le nutrie

di Mario Neri

Pubblicato il 2020-02-29

Mentre Luca Zaia (non) si scusa con i cinesi per le storie sui topi vivi e dice, come sempre, di essere stato frainteso e strumentalizzato, grazie a Twitter torna in mente una vecchia storia che risale al 2015 e vede protagonista Mirco Lorenzon, assessore provinciale alla caccia e alla pesca, che si offrì come volontario per il primo banchetto a …

article-post

Mentre Luca Zaia (non) si scusa con i cinesi per le storie sui topi vivi e dice, come sempre, di essere stato frainteso e strumentalizzato, grazie a Twitter torna in mente una vecchia storia che risale al 2015 e vede protagonista Mirco Lorenzon, assessore provinciale alla caccia e alla pesca, che si offrì come volontario per il primo banchetto a base di nutrie. Raccontava all’epoca Oggi Treviso:

Dall’antipasto ai secondi. Al forno, arrosto o in umido. Nutria (sì, avete capito bene) per tutti i gusti alla cena organizzata sabato sera a Pieve di Soligo, a base, naturalmente, di nutria.

A far da apripista l’assessore provinciale Mirco Lorenzon, vero appassionato che già lo scorso marzo aveva dato vita alla prima cena a base di nutrie. Ai fornelli la signora MariaGrazia, esperta cuoca, che ha preparato i piatti per i commensali: un gruppo di oltre 50 persone che da qualche tempo si dedica alla riscoperta gastronomica di questo animale.

E insomma, de gustibus non est disputandum, nevvero?

Leggi anche: Luca Zaia e i cinesi che mangiano i topi vivi

Potrebbe interessarti anche