Fact checking
L'isteria di massa per il messaggio WhatsApp del ragazzo biondo che invita a giocare alla Blue Whale
Giovanni Drogo 25/05/2017
Nell’Oceano dell’Internet non ci sono solo balenottere con istinti suicidi. C’è anche la psicosi per il “gioco dello squalo” condotto da un misterioso ragazzo biondo indemoniato. Ma rimaniamo con i piedi per terra perché è una familiare bufala
Continuano gli episodi di isteria collettiva scatenati dal servizio di Matteo Viviani delle Iene sul “gioco” del suicidio della Blue Whale. Non contento di aver diffuso la bufala dell’arrivo del famigerato gioco in Italia (e quella della Fata di fuoco) qualche sera Viviani mostrava orgogliosamente i ringraziamenti ricevuti “per aver salvato tanti ragazzi”. Chissà quanti altri ne salverà l’ennesimo messaggio WhatsApp che ci avverte sul pericolo di un ragazzo biondo con gli occhi da indemoniato.
Dopo la Blue Whale il “gioco dello squalo”
Come al solito le Iene hanno portato in Italia la psicosi per una cosa che non esiste. Nel gergo delle serie televisive si usa la frase “salto dello squalo” per indicare il momento in cui gli autori hanno finito tutte le idee e per guadagnare spettatori fanno fare ai personaggi cose senza senso come saltare uno squalo. Gli sceneggiatori della farsa della Blue Whale evidentemente sono a corto di idee e dopo i falsi allarmi via WhatsApp su messaggi che ti costringono a partecipare al “gioco suicida” ecco che compare una nuova versione. La leggenda metropolitana si evolve rapidamente e ora il gioco della balena ha raggiunto un nuovo livello di follia. Nella fattispecie la follia è quella che porta le persone a crede e a condividere ad un nuovo allarme su un fantomatico gioco dello squalo (non si sa se squalo balena).
A quanto pare circola un messaggio su WhatsApp nel quale compare “un ragazzo biondo con gli occhi celesti, con un volto indemoniato“. Il ragazzo in questione “appartiene a quel gioco della balena” e gli utenti sono caldamente invitati a non rispondere e nemmeno ascoltare l’audio. Chissà cosa mai potrebbe succedere se si ascoltasse l’audio. Probabilmente i terribili tutor del gioco potrebbero convincerci che abbiamo cinquanta giorni per suicidarci. Oppure dirci che è tutta un enorme, colossale, gigantesca bufala.
Due giorni fa era lo schermo nero che ci spiava, oggi il ragazzo biondo con gli occhi azzurri, domani probabilmente sarà il delfino Flipper. Inizia il conto alla rovescia per il messaggio che avverte che satanisti e pedofili usano la Blue Whale per trovare vittime per sacrifici umani e snuff movie.