Opinioni
Un'altra grande vittoria di Virginia Raggi: la monnezza di Roma a Cerroni
di Alessandro D'Amato
Pubblicato il 2017-09-28
Un’altra grande vittoria storica di Virginia Raggi è arrivata ieri mentre i giornali erano tutti in pausa caffè: pensate, la sindaca di Roma è riuscita nell’impresa di lasciare per un altro anno e mezzo la gestione dei rifiuti della Capitale a Manlio Cerroni (fino ad aprile 2019) e ha persino firmato un contratto con lui, […]
Un’altra grande vittoria storica di Virginia Raggi è arrivata ieri mentre i giornali erano tutti in pausa caffè: pensate, la sindaca di Roma è riuscita nell’impresa di lasciare per un altro anno e mezzo la gestione dei rifiuti della Capitale a Manlio Cerroni (fino ad aprile 2019) e ha persino firmato un contratto con lui, che adesso l’amministrazione dovrà rispettare.
Stefano Vignaroli, deputato M5S eletto a Roma, sul blog di Grillo nel gennaio 2015 di Cerroni scriveva che “gestiva un ”sodalizio criminale in grado di condizionare l’attività dei vari enti pubblici coinvolti nella gestione del ciclo dei rifiuti”. Ora la puzza si mescola a quella di Mafia Capitale. In un “sistema corruttivo ramificato” bastano un imprenditore, un avvocato, un funzionario distratto o un politico compiacente e il gioco è fatto”. Qualche tempo dopo fu lo stesso Vignaroli a partecipare alla stesura di un patto sulla monnezza insieme a Paola Muraro, all’epoca assessora nonché santa responsabile dell’Ambiente a Roma. Oggi però, sia chiaro, è tutta un’altra cosa.
Anche se, ci racconta oggi Il Messaggero, l’impresa commissariata strappa un contratto “ponte”fino ad aprile 2019, ma il gruppo Colari avrebbe voluto un impegno a lungo termine, per cinqueanni, ma non per dieci come dice la sindaca, e a dare parere negativo è stata l’ANAC, spiegando che il termine dell’intesa non avrebbe potuto superare di molto la fine del 2018. Negli ultimi mesi gli impianti di Colari avevano ridotto la quantità di spazzatura trattata, dimostrando come il sistema di smaltimento dei rifiuti della Capitale sia ancora estremamente vulnerabile e cercando di ricattare l’amministrazione perché volevano un contratto. L’hanno ottenuto.
Una grande vittoria di Virginia Raggi. Nella città in cui la raccolta differenziata scende dell’1%. Spezzeremo le reni a Manlio Cerroni, però. Prima o poi.