Opinioni
Virginia Raggi si rende conto che sarà dura arrivare viva a fine mandato
Mario Neri 19/12/2017
Con molta onestà e un pizzico di umorismo, Virginia Raggi oggi, interrogata dai giornalisti su una sua eventuale ricandidatura con il MoVimento 5 Stelle a margine del caso Fucci, risponde ridendo che «arrivare viva alla fine di questo mandato sarà un grandissimo successo», dopo aver sottolineato che le regole del M5S non permettono di fare […]
Con molta onestà e un pizzico di umorismo, Virginia Raggi oggi, interrogata dai giornalisti su una sua eventuale ricandidatura con il MoVimento 5 Stelle a margine del caso Fucci, risponde ridendo che «arrivare viva alla fine di questo mandato sarà un grandissimo successo», dopo aver sottolineato che le regole del M5S non permettono di fare più di due mandati (e lei era consigliera comunale nella scorsa consiliatura). La dichiarazione è ripresa dall’agenzia Agenparl che l’ha pubblicata su Youtube.
In teoria le regole del MoVimento 5 Stelle non permettono una ricandidatura per più di due mandati anche se uno dei due o entrambi fossero “monchi”, cioè non completati, anche se l’unico riferimento normativo a questo limite del doppio mandato è contenuto alla nota 4 dell’articolo 4 del regolamento che contiene, però, una falla: non cita i sindaci.
Come ha spiegato oggi a Radio Cusano Campus l’avvocato Lorenzo Borrè, legale di molti ex attivisti espulsi dal Movimento e tra i massimi esperti in Italia dei regolamenti interni ai grillini, «bisogna sottolineare che il “non statuto”, che a mio avviso è l’unico impianto normativo endoassociativo che permette di regolare i rapporti tra gli associati, non prevede nulla in materia di limite del doppio mandato. Tornando al regolamento, tra i requisiti negativi c’è quello del non ricoprire alcune cariche elettive e non aver già svolto due mandati elettivi in alcune cariche. Si parla di consiglieri comunali o circoscrizionali e non si parla di sindaci. Insomma, non possono opporgli un divieto perché non è previsto dal regolamento e dal non statuto. Vengono menzionate diverse cariche elettiva ma mai la carica del sindaco». Ciò nonostante, il mandato di sindaco è sempre stato considerato tra i 5 Stelle come contemplato all’interno del computo dei due mandati come prassi. Il sindaco di Pomezia Fabio Fucci ha annunciato la candidatura senza il simbolo del M5S alla guida della città e si scontrerà con un candidato sindaco grillino. Il M5S, per bocca di Di Maio, ha fatto sapere che così Fucci si mette automaticamente fuori dal MoVimento.