La procura vuole i video su Orsato in Inter-Juventus

di Mario Neri

Pubblicato il 2018-04-30

Il procuratore federale della FIGC Pecoraro deciderà se aprire un’indagine. Intanto Allegri dà la sua versione su quanto detto a Tagliavento in zona mista. L’Inter parlerà oggi

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La Procura federale ha chiesto di acquisire i due video che dopo Inter-Juventus hanno movimentato la domenica dei tifosi interisti e napoletani, ovvero il presunto labiale – in realtà l’arbitro parla del recupero – di Tagliavento che parla con l’auricolare all’arbitro Orsato e il dialogo tra l’allenatore Massimiliano Allegri e lo stesso Tagliavento in cui l’allenatore dei bianconeri sembra fare i complimenti al direttore di gara per la prestazione.

La procura vuole i video su Orsato in Inter-Juventus

Detto che l’errore più grave commesso da Orsato durante la partita è la mancata espulsione di Pjanic, già ammonito, dopo quella di Vecino per l’entrata criminale su Mandzukic, per quanto riguarda il primo video Tagliavento, via auricolare, chiede a Orsato: «Che recupero facciamo?». Per giunta non è chiaro se l’episodio si riferisca alla fine del primo o del secondo tempo. Non c’è nessun complotto candidamente ammesso via auricolare da Tagliavento, come speravano ieri gli alfieri del coccodrillo nelle fogne di New York o dei Bonsai-kitten.

Per quanto riguarda il secondo filmato, invece, Sebastiano Vernazza sulla Gazzetta dello Sport riporta una versione completamente diversa di quanto si ascolta nel video:

Di passaggio in zona mista, dove si fanno le interviste volanti, Tagliavento è stato intercettato da Massimiliano Allegri, attorniato da giornalisti con telefonini «registranti». L’allenatore si è rivolto al quarto uomo di Inter­ Juve con un «ciao Taglia» confidenziale, poi è partito un rapido colloquio. I più hanno riportato questo virgolettato di Allegri: «Oh, è andato proprio bene, è stato bravo (Orsato soggetto sottinteso, ndr). Promosso! Eh!».

L’audio non è dei migliori e Allegri ha fatto sapere di aver parlato di se stesso, in quel dialogo, e non di Orsato, il cui nome non viene mai fatto. Abbiamo ascoltato un sacco di volte il frammento. Decifrazione difficile, la nota vocale è sporca e il tosco ­italiano aspirato di Allegri non aiuta, però se si amplifica al massimo, in effetti si sente «sono andato proprio bene, sono stato bravo» e non «è andato proprio bene, è stato bravo».

I rischi del mestiere di arbitro

Ieri a ricordarsi dei rischi del mestiere di arbitro poi è stato anche Roberto Orsato, fratello di Daniele, che è finito in un pogrom virtuale per alcune sue fotografie in cui professava la fede juventina. Oggi è invece attesa una presa di posizione ufficiale dell’Inter: parlerà probabilmente l’a.d. Alessandro Antonello. I tifosi nerazzurri hanno invaso anche  la bacheca di Chloe Sanderson, moglie di Davide Santon, con accuse di ogni genere. “Nessuno è devastato quanto lui”, replica lei su Instagram. La parabola di un calciatore: un tempo prediletto di Mourinho, ora bersaglio dei suoi stessi tifosi.

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Intanto, racconta la Gazzetta, il responso unanime di tutti i vertici arbitrali chiamati in causa non solo sulla valutazione del fallo, ma soprattutto sulla corretta applicazione del protocollo Ifab (ancora in fase di sperimentazione) per la tecnologia, è che l’espulsione di Vecino era giusta. Sul resto non è dato di sapere.

Leggi sull’argomento: Roberto Orsato: la caccia alle foto del fratello dell’arbitro di Inter-Juventus

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