Fact checking
I Tredicine a Piazza Navona e quando Di Maio li accostava a Mafia Capitale
Alessandro D'Amato 21/11/2017
Un anno fa il candidato premier M5S era stato nettissimo: «Sappiamo bene il sistema che rappresentano a Roma». Ma il bando del Comune ha consentito alla famiglia un grande ritorno per la Festa della Befana. Guarda caso, le graduatorie sono state pubblicate dopo il voto di Ostia…
«Ma, anche se mi rubassero 100 foto, i Tredicine rimarrebbero sempre i Tredicine e la loro storia non cambierebbe: sappiamo bene chi sono e il sistema che rappresentano a Roma, come emerso da Mafia capitale»: era l’ottobre del 2016 e Luigi Di Maio era stato nettissimo quando una foto che lo ritraeva insieme al sindacalista degli ambulanti Dino, padre di Giordano.
I Tredicine a Piazza Navona e Di Maio che li accostava a Mafia Capitale
Una frase pesante e magari anche potenzialmente diffamatoria visto che, a differenza di quello che pensano i 5 Stelle degli avversari politici (ma non dei loro candidati), la responsabilità penale è personale. Ma anche a suo modo divertente oggi, quando il bando per Piazza Navona e la tradizionale Festa della Befana organizzato dal Comune di Roma li vede pienamente trionfatori per i prossimi nove anni.
Intendiamoci, è tutto in regola. Ma perché chi ha fatto le regole ha utilizzato come criterio dirimente per il bando quello dell’anzianità, cosa che ha favorito gli ambulanti storici come quelli della famiglia Tredicine. L’anno scorso, dopo mesi di sedute dedicate all’argomento, la commissione Commercio non era riuscita a emanare l’avviso per il 2016. Poi la delibera Coia ha stabilito definitivamente il carattere di Fiera della Festa, chiudendo dunque agli altri operatori e dando al criterio dell’anzianità un ruolo di primo piano. La graduatoria di quest’anno, poi, sarà valida per 9 anni, così come stabilito dal bando: “La concessione dei posteggi – si legge- avrà la durata di anni 9 a decorrere dall’edizione della Festa della Befana 2017/2018”.
Il grande ritorno dei Tredicine
E così su 28 posteggi, sei postazioni le vincono direttamente Dino, Tania, Mario e Alfiero Tredicine, altre sette vanno ad alcuni componenti della famiglia Cirulli, partendo da Anna Maria, moglie di Mario Tredicine. .I Tredicine strappano anche due delle tre postazioni destinate alla vendita dei palloncini (una ad Alfiero, l’altra a Sandro Cirulli). Nell’area delle postazioni artigiani, infine, come era stato già denunciato da Il Messaggero, su 20 stalli ne sono stati assegnati appena 9. C’è un altro aspetto, sempre sottolineato dal quotidiano: la graduatoria è arrivata con dieci giorni di ritardo, rispetto alle promesse dell’amministrazione. Ed è stata resa nota proprio all’indomani del voto su Ostia.
In una nota, invece, il Comune di Roma si autoelogia per l’iniziativa elegantemente glissando sui vincitori del bando: “Finalmente romani turisti riavranno la festa della Befana a Piazza Navona – spiega l’assessore al Commercio Adriano Meloni – Questo è stato possibile grazie a un bando che ha fatto proprie le indicazioni per il rispetto del decoro di uno dei luoghi più belli al mondo e per la migliore gestione della sicurezza. Abbiamo puntato a garantire la più ampia competizione tra gli operatori. Sui banchi potranno esserci solo prodotti autenticamente natalizi e tradizionali, dagli alimenti realizzati con ingredienti certificati agli addobbi artigianali. Metteremo in campo, in collaborazione con la Polizia Locale, controlli sin dall’avvio della festa, perché siano rispettati gli impegni assunti nell’assegnazione, pena la revoca della concessione”. Chissà come sarà contento Di Maio.