Stadio della Roma, la trattativa con DeA Capital

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-06-17

Il subentro a Parnasi potrebbe dare una svolta al dossier, per il quale comunque si immaginano ritardi di un anno

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Il Sole 24 Ore oggi torna sull’inchiesta sullo Stadio della Roma a Tor di Valle, raccontando quali saranno le prossime mosse del Comune e della società giallorossa dopo il colpo a Luca Parnasi e a Parsitalia arrivato dalla magistratura. Il giornale ipotizza il subentro di DeA Capital, sul quale lo stesso Parnasi stava lavorando (e veniva intercettato mentre faceva sapere di essere a un passo dall’accordo):

All’indomani dell’arresto dell’imprenditore Luca Parnasi, amministratore della società aggiudicataria di quei lavori, Eurnova, si cerca di capire se sia ancora possibile portare a termine la vendita con Dea Capital. Di certo c’è che dopo l’esecuzione della misura cautelare c’è stato uno stop. La stessa sindaca di Roma Virginia
Raggi, dopo l’incontro col dg dell’As Roma Mauro Baldissoni, ha stabilito di svolgere una due diligence che riguarderà tutti gli atti relativi all’iter amministrativo per le concessioni dell’impianto.

«Se questa verifica darà esito positivo si potrà continuare», ha detto al termine dell’incontro. I paletti sono diversi. A partire dal ruolo di Parnasi, che ormai rappresenta un macigno per tutta la vicenda. Stando ai rumors presto potrebbe essere sostituto nella gestione di Eurnova. Sarebbero state individuate un paio di posizioni di alto profilo professionale che potrebbero subentrare. Ma si tratta di ipotesi che allo stato non trovano conferma.

stadio roma tor di valle
La nuova planimetria dello Stadio della Roma a Tor di Valle (Repubblica Roma, 31 marzo 2017)

Il Sole 24 Ore fa anche sapere che Lanzalone nell’interrogatorio ha smentito Virginia Raggi sulla questione di Fraccaro e Bonafede:

Intanto procede l’inchiesta che ha già portato in manette nove persone accusate di associazione per delinquere, corruzione, finanziamento illecito ai partiti e traffico di influenze. Secondo gli inquirenti c’è un contrasto tra le dichiarazioni della sindaca Raggi e quelle del suo ex stretto collaboratore nel progetto del
Nuovo Stadio della Roma, Luca Lanzalone, arrestato per corruzione.

«Mi è stato suggerito dagli attuali ministri Alfonso Bonafede e Riccardo Fraccaro», ha detto ieri nella sua audizione con i pm la prima cittadina. Un particolare smentito da Lanzalone, che nell’interrogatorio di garanzia ha detto: «Sono stato chiamato direttamente dalla Raggi».

Leggi sull’argomento: Cosa succede adesso al progetto dello Stadio della Roma a Tor di Valle

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