Spread e mutui, la verità su Euribor e Btp/Bund

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-05-30

Le condizioni di un mutuo a tasso variabile cambieranno solo se cambia l’Euribor che dipende dai tassi decisi dalla Bce

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Mentre c’è chi ancora predica e pratica terrorismo psicologico nella fase delicata in cui si è infilata l’Italia, vale la pena tornare sulla questione della crescita dello spread e della sua presunta correlazione con i mutui bancari a tasso variabile. Come abbiamo già spiegato, chi ha un mutuo in corso a tasso fisso (basato sul tasso europeo Eurirs) o a tasso variabile (basato sul tasso Euribor) non ha nulla da temere. Le condizioni ovviamente non cambieranno per il tasso fisso, mentre per quello variabile cambieranno solo se cambia l’Euribor che dipende dai tassi decisi dalla Bce. E la Bce ha già una sua strategia sui prossimi rialzi dei tassi che non è influenzata dal costo del debito pubblico italiano, ma dipende dall’andamento di economia e inflazione nella zona euro. Spiega oggi Repubblica:

Può invece succedere che le banche aumentino il loro spread (che però – attenzione – non riguarda la differenza tra Btp e Bund, ma quella tra il costo del loro finanziamento e il prezzo a cui prestano il denaro) sui nuovi mutui: sia per far fronte a un maggior costo della raccolta, sia per ripianare possibili minusvalenze come quelle che potrebbero avere su titoli di Stato in portafoglio che proprio a causa dell’aumento dello spread sui titoli pubblici si sono deprezzati, sia per ridurre i loro impieghi (cioè i soldi che prestano).

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L’andamento dello spread: serie storica (Corriere della Sera, 30 maggio 2018)

Nel 2012 le banche italiane aumentarono il costo dei mutui per rifarsi di alcune minusvalenze e allo stesso tempo evitarono di prestare soldi, alzando i prezzi dei mutui, perché la Bce chiedeva loro di rafforzare la patrimonializzazione. Oggi quest’ultimo problema si pone meno, le banche sono molto meglio capitalizzate e il Quantitative Easing della Bce assicura agli istituti liquidità a costo zero.

Insomma, un eventuale aumento dei tassi dei nuovi – e solo dei nuovi mutui – non ha correlazione diretta con l’aumento dello spread Btp/Bund, al massimo può essere un effetto indiretto.

Leggi sull’argomento: Spread, cosa succede con BTP, mutui e prestiti

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