Opinioni
«Spero che ti violentino ‘sti negri»: gli insulti durante l’arresto di Carola Rackete
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2019-06-29
Insulti sessisti di ogni tipo hanno accolto lo sbarco di questa notte della comandante della Sea Watch Carola Rackete. “Zingara, venduta, vattene, vergognati. Devi andare in galera”, hanno gridato alcuni presunti sulla banchina inneggiando anche alle manette. “Ti devi vergognare”, “vattene in Olanda”, “cornuta”, “ciao crucca, vai dalla Merkel”, “spero che ti violentino sti negri”, […]
Insulti sessisti di ogni tipo hanno accolto lo sbarco di questa notte della comandante della Sea Watch Carola Rackete. “Zingara, venduta, vattene, vergognati. Devi andare in galera”, hanno gridato alcuni presunti sulla banchina inneggiando anche alle manette. “Ti devi vergognare”, “vattene in Olanda”, “cornuta”, “ciao crucca, vai dalla Merkel”, “spero che ti violentino sti negri”, alcuni dei messaggi accompagnati da fischi e risate. A pubblicare sulla sua pagina Facebook il video con gli insulti è il senatore PD Davide Faraone che era a bordo nella Sea Watch che ha identificato gli insultatori come leghisti.
Ascoltate cosa urlavano i sostenitori di Salvini a Lampedusa. La Sea Watch era stata appena ormeggiata, arrestavano Carola, noi assistevamo alle operazioni e loro non provavano un minimo di vergogna a proferire queste parole. Ve le faccio ascoltare senza alcun filtro. #freeCarola pic.twitter.com/MrcjqaUD3M
— Davide Faraone (@davidefaraone) 29 giugno 2019
Mario L., il pizzaiolo lampedusano di 23 anni che la notte scorsa ha gridato insulti sessisti contro la capitana Carola Rackete mentre veniva arrestata, si è scusato parlando con l’Adn Kronos: “Ero ubriaco stanotte, chiedo scusa alla comandante Carola per averle rivolto quegli insulti sessisti. Mi dispiace ma ero arrabbiato perché due giorni prima dei tunisini avevano molestato la mia ragazza e ce l’avevo con loro. In ogni caso non sono leghista ma voto per il M5S”. “Ero molto molto arrabbiato perché tre giorni prima avevano molestato la mia ragazza a contrada Terranova- racconta – Lei è scappata via con la sorella”. Poi aggiunge: “Mi rendo conto di avere esagerato ma avevo bevuto molti alcolici – dice – quando sono andato al molo dove c’era la nave. Le chiedo di nuovo scusa, spero che lei le possa accettare”. Poi ribadisce: “Non sono mai stato iscritto alla Lega, io ho votato negli ultimi anni per il Movimento 5 stelle”.
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