Sondaggio, in Germania i Verdi sono il primo partito

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-06-02

Alle Europee, una settimana fa, i Verdi avevano avuto il 20,5%. La Spd perde altri 5 punti: se si votasse oggi avrebbe il minimo storico, 12%

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Per la prima volta nella storia della Germania i Grünen sarebbero il primo partito: se si votasse oggi per il Bundestag, avrebbero il 27% contro il 26% dei Cristiano democratici (al governo da 22 anni). È il risultato di un sondaggio pubblicato ieri dall’istituto di ricerca Forsa. Un balzo: alle Europee, una settimana fa, i Verdi avevano avuto il 20,5%. La Spd perde altri 5 punti: se si votasse oggi avrebbe il minimo storico, 12%.

sondaggio verdi germania 1

C’è da segnalare che secondo un altro istituto di ricerca, Emnid, i Verdi sono ancora lontani dall’insediare il ruolo della CDU.

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Ma il segnale politico che viene dalle elezioni europee si conferma in tutta la sua forza: nel Vecchio Continente, tranne che in Italia, i giovani rappresentano una speranza cosmopolita contro le Piccole Patrie e l’egoismo attualmente al potere (in Italia). Certo, i vecchi (soprattutto quelli di sinistra che hanno paura di vedere intaccata quella miseria che resta del loro potere) cercheranno di fermarli. Ed è in questa sfida prima di tutto generazionale che si gioca il destino dell’Europa.

I Verdi chiederanno di ridefinire il concetto di investimenti pro ambiente, stralciando ad esempio quelli per il carbone pulito o per i gasdotti: per quanto meno inquinanti, non sono a impatto zero. E poi stop alla plastica, lotta all’inquinamento dell’aria, dell’acqua (si punta a portare al 20% le aree marine protette) e niente chimica, ormoni e Ogm negli alimenti. Infine tanta efficienza energetica, con un grande piano di investimenti Ue che permetta di aumentarla ricordando che ogni punto percentuale di dispersione eliminato produce 300mila posti di lavoro e abbassa del 4 per cento la bolletta del gas.

Insomma, mentre in Italia i gretinetti, tra cui un buon numero di ritardati di sinistra, prendevano per il culo i gretini, questi hanno l’occasione di dettare l’agenda politica dell’Unione Europea. Ma noi abbiamo Giuliano Ferrara, vuoi mettere la soddisfazione?

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