La palazzina acquistata da Siri con i soldi da San Marino

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2019-05-06

Si tratta di  una palazzina di due piani (composta da 7 appartamenti, un negozio, un laboratorio e alcune cantine). Per comprarla Siri ha acceso un mutuo con la Banca Agricola Commerciale di San Marino da 583mila euro senza ipoteca

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Armando Siri è un uomo pieno di risorse. Ieri ad esempio Report ha scoperto che il sottosegretario attualmente indagato per corruzione ha acquistato una palazzina a Bresso in provincia di Milano accendendo un mutuo con la Banca Agricola Commerciale di San Marino da 583mila euro senza ipoteca. Il notaio che ha effettuato il rogito ha segnalato l’operazione sospetta all’UIF di Bankitalia, che indaga sul riciclaggio di denaro.

La palazzina acquistata da Siri con i soldi da San Marino

Si tratta di  una palazzina di due piani (composta da 7 appartamenti, un negozio, un laboratorio e alcune cantine) e il servizio di Report, che andrà in onda stasera, è firmato da Claudia Di Pasquale, con la collaborazione di Lorenzo di Pietro, Norma Ferrara e Aldo Ciccolella. Il senatore leghista ha intestato la proprietà alla figlia di 25 anni ma il denaro, come scritto nell’atto, è stato messo a disposizione dal padre, a titolo di liberalità, pertanto non soggetto all’imposta di donazione. Poi separatamente la ragazza ha firmato una procura irrevocabile al padre a vendere l’immobile a se stesso o a terzi.

Racconta l’ANSA che alla domanda su quali siano, in genere, i casi in cui un notaio segnala un’operazione sospetta, il professionista risponde: “In generale può essere anche sicuramente la provenienza dei capitali…”. La giornalista di Report poi chiede se vi siano state delle garanzie reali per ottenere il mutuo e il notaio risponde: “Ah questo io non glielo posso dire, io posso dire che garanzie reali nell’atto o con atto successivo almeno a mio rogito non ce ne sono…”. Ranucci quindi osserva che, “visto che il senatore Siri ha alle spalle un patteggiamento per bancarotta fraudolenta, ha avuto un immobile pignorato nel 2011 dall’Inpgi, ha dichiarato nel 2017 25.000 euro di reddito, ci siamo chiesti con quali garanzie sia stato erogato questo mutuo”.

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Siri non dichiara beni immobili (che potevano essere a garanzia del mutuo) (fonte)

Siri e la palazzina a Bresso con i soldi di San Marino

A gestire l’acquisto della palazzina è l’agenzia immobiliare di Policarpo Perini che nel 2013 era candidato come sindaco di Bresso proprio con il partito fondato da Siri, Italia Nuova. Policarpo è anche padre di Marco Luca Perini, a capo della segreteria di Siri al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. “Non vi è alcuna irregolarità nell’acquisto dell’immobile a cui si riferiscono le anticipazioni di Report. L’acquisto è avvenuto con una procedura regolare e trasparente nel rispetto di tutte le norme vigenti comprese quelle anti riciclaggio. Nessuna operazione sospetta da segnalare ma la normale compilazione dei moduli che tutti i notai sono tenuti a redigere”, ha fatto sapere con una nota il sottosegretario alle infrastrutture e Trasporti.

“I fondi sono frutto di un regolare mutuo erogato nel pieno rispetto di tutte le norme bancarie – ha aggiunto Siri -. Anche i dettagli di questa operazione saranno spontaneamente forniti all’autorita giudiziaria qualora ritenuti di interesse”, ha concluso l’esponente del governo. Come emerge dall’unica dichiarazione dei redditi pubblicata sul sito del Senato, Siri nel 2017 ha dichiarato un reddito di 25mila euro.

I precedenti di Siri 

Siri non risulta possessore di immobili dal 2011, ovvero da quando l’INPGI ha pignorato un suo appartamento per un debito da 45mila euro. Il Fatto racconta altri dettagli della vicenda:

Tre anni e mezzo fa Siri ha patteggiato una pena per bancarotta fraudolenta per il fallimento della MediaItalia, trasferendo il patrimonio a un’altra impresa la cui sede legale è stata poco dopo spostata nel Delaware, paradiso fiscale Usa. […]  Marco Luca Perini, attuale presidente di Spazio Pin, l’associazione che oltre a gestire i corsi di formazione della Lega, affitta anche sale per master di ipnosi, sedute di meditazione, corsi per massaggi.

E che ha acquistato con 14.700 euro il solaio di 27 metri quadrati della palazzina. Ma è Siri ad aver fiutato l’ottimo affare: non solo ha comprato l’immobile pagandolo 175mila euro in meno del prezzo richiesto di 760mila, ma ora è proprietario di una struttura il cui prezzo di mercato arriva a superare un milione di euro. Inoltre la proprietà produce già reddito, visto che 5 dei 7 appartamenti, che in tutto misurano 402 metri quadrati, sono già affittati.

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