Vittorio Sgarbi e il razzismo contro Balotelli che non esiste a Quarta Repubblica

di Mario Neri

Pubblicato il 2019-11-05

“Il motivo per cui è stato fischiato Balotelli è che è un calciatore… è stato fischiato anche Higuain che è bianco”: Vittorio Sgarbi a Quarta Repubblica si esercita nell’antica arte della dissimulazione e nega il razzismo in Italia puntando l’episodio di Verona in cui è stato protagonista Mario Balotelli. Collocandosi sulla scia di Luca Castellini, …

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“Il motivo per cui è stato fischiato Balotelli è che è un calciatore… è stato fischiato anche Higuain che è bianco”: Vittorio Sgarbi a Quarta Repubblica si esercita nell’antica arte della dissimulazione e nega il razzismo in Italia puntando l’episodio di Verona in cui è stato protagonista Mario Balotelli. Collocandosi sulla scia di Luca Castellini, il capo ultras dei veronesi che è anche responsabile di Forza Nuova in zona, il critico d’arte e parlamentare torna sul tema del calciatore ricco, viziato e strafottente che viene fischiato perché antipatico: “Hai fischiato un calciatore perché sbaglia, sei tu che sei razzista: l’Italia non ha razzismo, è un’invenzione di persone che vogliono fare i più bravi, i più belli”, dice Sgarbi.

“Se fa un goal Balotelli prende l’applauso quindi il problema non riguarda il colore della pelle; poi il razzismo è inevitabile… se tu fai Miss Italia Denny Mendez… in realtà Miss Italia vuol dire una donna con caratteristiche italiane… un nero rimane un nero, un rom rimane un rom… Balotelli è ricco, potente e strafottente… viene fischiato perché sta sui coglioni”, continua Sgarbi. Agevoliamo diapositiva dell’ironica e assolutamente non razzista curva del Verona:

balotelli cori razzisti verona

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