“Se vuole tornare, deve cambiare vita”, Giuseppe Conte avvisa Alessandro Di Battista

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-08-08

Il MoVimento 5 Stelle correrà da solo, ma c’è grande attesa per la consegna delle liste. L’ex deputato è in lizza e i colloqui vanno avanti da tempo

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Il tempo stringe e mentre gli altri partiti sono alle prese con il consolidamento o la formazione di alleanze elettorali, il MoVimento 5 Stelle sembra essere destinato a una corsa in solitaria. I sondaggi non accreditano i pentastellati di percentuali superiori al 10%, ma questo consentirà lo stesso al partito di Conte di ottenere diversi seggi alla Camera e al Senato. E tra i nomi forti c’è quello dell’eterno ritorno di Alessandro Di Battista. Ma oggi il Presidente M5S pone delle condizioni alla riapertura di quelle porte.

Conte avvisa Di Battista, le condizioni per rientrare nel M5S

Ospite di Morning News, su Canale 5, Giuseppe Conte non ha chiuso quello spiraglio di cui si parla da diversi mesi, ma ha spiegato come il tutto sia vincolato a una serie di azioni

“Alessandro Di Battista è un interlocutore serio privilegiato, se vuole tornare deve cambiare vita, sicuramente potremo lavorare anche con lui”.

Privilegiato per via della sua esperienza passata, fin dagli albori della nascita del MoVimento 5 Stelle passando anche per la candidatura e l’elezione alla Camera dei deputati nel 2013. Ma dal 2018, quando scelse di non ripresentarsi al mondo elettorale e alla politica parlamentare, Alessandro Di Battista ha cambiato obiettivi. Prima i reportage dall’America Latina per Il Fatto Quotidiano, poi il ruolo di “curatore” per le collane di Fazi Editore. Poi il ritorno ai reportage, con quel tanto discusso viaggio in Russia per raccontare la guerra in Ucraina “da un altro punto di vista”.

Insomma, un qualcosa di ben diverso rispetto alla vita parlamentare. E oggi Giuseppe Conte, a pochi giorni dall’imminente scadenza per la consegna delle liste elettorali (il prossimo 22 agosto), non chiude definitivamente le porte al ritorno di Alessandro Di Battista. Ma, certamente, neanche le spalanca. Quindi ora, dopo le condizioni dettate dall’ex deputato all’indomani della fine del governo Draghi, ora è il Presidente pentastellato a chiedergli un cambio di passo. Anzi, cambio di vita.

 

(Foto IPP/Gioia Botteghi)

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