Di Battista vola in Russia per raccontare la guerra in Ucraina (perché ispirato da Marc Innaro)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-06-17

L’ex deputato del MoVimento 5 Stelle ha detto di voler raccontare la guerra in Ucraina vista dalla prospettiva di “quel che pensano ‘dall’altra parte’”

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Realizzerà alcuni reportage per “Il Fatto Quotidiano” e un documentario per “TVLoft” (la web tv del Fatto). Lo farà, come già accaduto in passato, viaggiando in lungo e in largo. Da Nord a Sud, ma soprattutto da Est a Ovest. Non solo Mosca e San Pietroburgo, ma anche i luoghi più profondi e sperduti, lontano dal Cremlino. Così Alessandro Di Battista ha annunciato il suo imminente viaggio in Russia. E lo farà per raccontare la guerra in Ucraina vista dagli occhi dei cittadini russi.

Di Battista in Russia Facebook

Di Battista vola in Russia per un reportage per il Fatto Quotidiano

L’annuncio è arrivato questa mattina attraverso la pagina Facebook dell’ex deputato del MoVimento 5 Stelle che già nelle ultime settimane è stato al centro di molte polemiche e di accesi botta e risposta durante le sue ospitate televisive (soprattutto perché, proprio alla vigilia dell’invasione russa dell’Ucraina, lui aveva “rassicurato” tutti sulle intenzioni non bellicose di Vladimir Putin).

“Nelle prossime ore andrò in Russia. Scriverò reportage per Il Fatto Quotidiano e girerò un documentario per TvLoft. È ciò che amo fare e, oltretutto, credo sia utile conoscere quel che pensano ‘dall’altra parte’. Vi aggiornerò – ha scritto Alessandro Di Battista su Facebook -. I primi di aprile, dopo poco più di un mese dallo scoppio della guerra, ascoltando l’ottimo corrispondete Rai Marc Innaro parlare a Carta Bianca, ho pensato che fosse davvero interessante comprendere quel che i russi (in particolare coloro che vivono al di fuori delle grandi metropoli) pensano del conflitto, dell’Europa, delle sanzioni, di Putin, dell’avvicinamento alla Cina. Dunque, ho iniziato a pianificare un viaggio nella Russia più profonda. Prima di richiedere il visto ho avvertito l’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica e dopo averlo ottenuto l’Ambasciatore italiano a Mosca”.

Racconterà in forma scritta e filmata, cosa i russi pensano della guerra in Ucraina. E lo farà prendendo ispirazione dal lavoro fatto dal corrispondente della Rai a Mosca Marc Innaro, più volte criticato per aver riportato – nel racconto di alcuni eventi legati proprio al conflitto ucraino – la narrazione dei fatti propagandata solo dal Cremlino.

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