«Se si va al voto oggi il MoVimento 5 Stelle è morto»

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2019-08-20

Le parole di Grillo a Di Maio riportate dal Corriere certificano a chi conviene il governo PD-M5S

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Tommaso Labate sul Corriere della Sera racconta oggi che c’è qualcuno che ha ben chiara la situazione politica odierna: Beppe Grillo. Il garante del MoVimento 5 Stelle, secondo il retroscena di via Solferino, ieri avrebbe spiegato a un recalcitrante Luigi Di Maio a chi conviene, precisamente, proseguire la legislatura dopo la rottura dell’alleanza con la Lega:

Il capo politico del M5S fatica a rassegnarsi al corso degli eventi. Certo, s’è incaricato lui di mettere a verbale la fine dell’«amicizia» con Salvini; ma un passaggio del suo intervento all’assemblea dei gruppi- «Non apriamo né chiudiamo a nessuno» – ha fatto insospettire tutti. E se convincesse Salvini a dimettersi, in cambio di un nuovo contratto con la Lega?

movimento 5 stelle pd governo
Vignetta da: Trash bin su Facebook

Dentro il Movimento, il vicepremier si trova ormai dall’altra parte della barricata occupata da Davide Casaleggio e Beppe Grillo. Raccontano fonti di primissimo livello del M5S che quest’ultimo, nel vertice ospitato l’altro ieri a casa sua, l’abbia affrontato a brutto muso. «Ah, Luigi, tu sei quello che vuole andare al voto, ho capito bene? Forse non ti è chiaro che se si va al voto oggi, domani, tra sei mesi o tra sei anni, il Movimento è morto. Ed è morto anche perché non sei stato in grado di guidarlo». Parole come pietre, che facevano pendant con un sondaggio riservato che fissa tra il 7 e l’8 per cento lo score del M5S in caso di elezioni anticipate.

Dei sondaggi che davano il M5S tra il 7 e l’8% ha parlato ieri sempre il Corriere.

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