“Se li ha, sono opere d’arte”, Sgarbi nega l’evidenza e dice che La Russa non ha busti del duce in casa | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-10-31

Nonostante il video, il critico d’arte contesta e insulta uno studente de La Sapienza

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Durante la puntata di “Non è l’Arena”, andata in onda domenica sera su La7, si è tornati a parlare della manifestazione di protesta andata in scena a La Sapienza lo scorso 25 ottobre. Tra i protagonisti del dibattito c’era uno degli organizzatori del fronte degli studenti e Vittorio Sgarbi. Il tema si è ben presto spostato sul “fascismo” e il critico d’arte (ed ex parlamentare) è riuscito a negare l’evidenza mostrata in quel famoso video in cui l’attuale Presidente del Senato – Ignazio La Russa – mostrava a una troupe de Il Corriere della Sera la sua collezione di cimeli fascisti e busti di Benito Mussolini.

Sgarbi dice che La Russa non ha busti di Mussolini in casa

C’è un video, che risale al 2018, che dunque conferma la storia della collezione nella casa milanese di Ignazio La Russa. Una testimonianza che non può essere smentita, essendo lo stesso attuale Presidente del Senato a mostrare gioiosamente quei cimeli di epoca fascista. Con tanto di busto di Benito Mussolini poggiato su un mobiletto, con il simbolo dei Partito Comunista posto sotto i “piedi” del duce. Insomma, una pagina indelebile e immortalata dalle telecamere. Ma non per Vittorio Sgarbi che, a Non è l’Arena, ha provato a smentire la veridicità di fatti acclarati e confermati.

“Non ce li ha, non ce li ha. Bugiardo, bugiardo. Non ce li ha, capra. Sei stato a casa sua? Non ce li ha. Bugiardo. È una bugia”.

Con i suoi classici epiteti, dunque, Sgarbi se la prende con lo studente dandogli del bugiardo. La realtà, però, è che quel busto di Mussolini è stato mostrato proprio da La Russa alla troupe del Corriere della Sera. Pochi istanti dopo, infatti, lo stesso critico d’arte “ci ripensa”:

“E se li ha, sono opere d’arte”.

Dunque, li ha o non li ha? La risposta è ovviamente quella immortalata nel video del 2018.

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