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Samantha D.: la ragazza colpita con un pugno dal calciatore Abdou Diakhate

neXtQuotidiano 01/08/2020

Ha raccontato in un video su Instagram di essere stata colpita con un pugno. La versione del giocatore è diversa

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Samantha D., ventenne nata a Firenze, ha raccontato in un video su Instagram di essere stata colpita con un pugno da Abdou Diakhate, ex calciatore della Fiorentina ora al Parma. La storia è stata raccontata ieri da Repubblica Firenze: «Giovedì sera al Summer Suite sono stata aggredita da un ex calciatore della Fiorentina, attuale giocatore del Parma. Mi ha chiamato per parlare e io mi sono avvicinata, mi ha tirato un cazzotto e mi ha rotto la mandibola. Mi ha lasciato in una pozza di sangue e nessuno mi ha aiutato… Nessuno tranne la mia amica». La versione cozza con quella fornita dal legale del giocatore: «Giovedì notte è stata lei a colpire per prima il calciatore con un pugno alla nuca — sostiene invece il legale del centrocampista, Massimiliano Manzo — Quella di Diakhate è stata una reazione a un’aggressione, legittima difesa o al massimo eccesso colposo di difesa».

 

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Sono stata aggredita da un uomo, che conoscevo da tempo perché prima che diventasse chi è ora lo ospitavo a casa dalla mia famiglia a mangiare e usare internet per parlare con la famiglia. A settembre del 2019 ho litigato con la sua ragazza e questo è l’unico motivo della sua aggressione su di me. Non sono stata soccorsa da nessuno dei lavoratori del locale, la mia amica mi ha portato in collo fuori dal locale e ha chiamato l’ambulanza. Lui intanto era stato scortato fuori alla macchina e non è stato fermato. Voglio giustizia, voglio che esca la verità e voglio dire alle donne che subiscono violenza di non nascondersi per paura ma di farlo sapere a tutti. La gente deve sapere. E ovviamente è stato denunciato tutto prima che io pubblicassi il video. Il video è stato girato nel letto d’ospedale.

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La ragazza ha sporto denuncia in questura accompagnata dal suo avvocato, Francesco Di Luciano. La polizia parla di una prognosi di 20 giorni: la ragazza «ha subito la rottura di diversi denti — precisa il legale — e non si sa ancora se sia stato leso un nervo della bocca. Dovrà subire la ricostruzione della mandibola». Il titolare del Summer Suite, Lorenzo Sernesi, smentisce di non aver aiutato la ragazza: «Siamo intervenuti appena sentite le grida — spiega — Abbiamo anche chiamato il 118, ma i soccorsi erano già stati avvertiti dalle amiche della ragazza. L’aggressore è stato portato via dai suoi amici, non dal personale del locale».

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