“Se vede solo rosso deve andare via”: il nuovo attacco di Salvini a Speranza | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-04-19

Ieri Matteo Salvini, in un’intervista al TG5 è tornato ad attaccare il ministro Speranza che deve lasciare il suo posto, secondo il leader della Lega, “se vede solo rosso”

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Ieri Matteo Salvini, in un’intervista al TG5 è tornato ad attaccare il ministro Speranza che deve lasciare il suo posto, secondo il leader della Lega, “se vede solo rosso”

“Se vede solo rosso deve andare via”: il nuovo attacco di Salvini a Speranza

“Speranza deve restare al suo posto? Se fa il suo lavoro sì. Ma se fa politica e vede solo ‘rosso’ parlando di chiusure, chiusure e chiusure, no”, ha detto Salvini al TG5, come se il lavoro di Speranza fosse quello di ignorare i dati epidemiologici e riaprire tutto indiscriminatamente. Poi ha prospettato un allentamento del coprifuoco: “Gli italiani è da un anno che portano pazienza. Adesso con il piano vaccini” che va avanti “senza più Arcuri, con Figliuolo, si può tornare alle vita. Questo deve essere patrimonio di tutti gli italiani togliendo in prospettiva il coprifuoco

Mentre per difendere Speranza è nato un appello firmato da numerosi personaggi del mondo della cultura dall’indagine della Procura di Bergamo emerge che il ministro della Salute Speranza sapeva ed era “irritato” per la pubblicazione sul sito dell’Oms del rapporto che metteva in luce l’inadeguatezza dell’Italia nell’affrontare l’epidemia, ma non avrebbe fatto alcuna pressione per rimuoverlo dalla rete, come poi avvenuto in meno di 24 ore. Ieri il ministro, ospite di Lucia Annunziata aveva spiegato:  “Il piano pandemico antinfluenzale in Italia risaliva al 2006, c’erano stati aggiornamenti ma marginali. Io sono diventato ministro nel 2019 e sono stato il ministro che quel piano lo ha aggiornato”. Quel piano oggi esiste, è stato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni dopo un lungo lavoro di interlocuzione. Quello era un piano pandemico antinfluenzale – ha chiarito Speranza – non era un piano anticovid specifico. Noi abbiamo lavorato per costruire dei piani covid veri e propri. Secondo i nostri tecnici quel piano pandemico antinfluenzale non era sufficiente e quindi è stato messo in campo un piano covid adeguato a una fattispecie nuova che era emersa. Il covid non è una semplice influenza”

Salvini è poi tornato sul rinvio a giudizio per il caso Open Arms che lo vedrà imputato in un processo che inizierà a settembre. Dopo essere tornato sull’argomentazione cospirazionistica della decisione politica ha spiegato cosa farebbe sulla giustizia se tornasse al governo con il centrodestra: “Dove metto la riforma della giustizia? In alto e non per problemi personali perché io non ho fatto nulla, ma per 5 milioni di italiani che aspettano giustizia, soprattutto quella amministrativa e tributaria: aspettare anni per una sentenza è indegno”

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