La Lega occupa il Parlamento a rischio Coronavirus

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2020-04-30

Detto, fatto. Voi direte: le accise, la flat tax, l’uscita dall’euro? No. Come dichiarato ieri da Matteo Salvini, la Lega occupa il Parlamento anche se ieri un deputato del Carroccio ne ha mandati altri cinque in quarantena in quanto positivo (asintomatico) al SARS-COV-2 e a COVID-19

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Detto, fatto. Voi direte: le accise, la flat tax, l’uscita dall’euro? No. Come dichiarato ieri da Matteo Salvini, la Lega occupa il Parlamento anche se ieri un deputato del Carroccio ne ha mandati altri cinque in quarantena in quanto positivo (asintomatico) al SARS-COV-2 e a COVID-19 e finisce per litigare con Fratelli d’Italia che si dissocia dall’iniziativa.

La Lega occupa il Parlamento

Sono 74 i parlamentari della Lega che sono rimasti nelle aule della Camera e del Senato. Presenti, tra gli altri, Matteo Salvini al Senato ed entrambi i capigruppo nei rispettivi emicicli. Stamattina, spiega una nota della Lega, proseguirà la staffetta di deputati e senatori che “non ostacoleranno i lavori parlamentari già previsti. Anzi – fanno notare – sono i deputati della maggioranza che hanno chiesto (e ottenuto nella capigruppo) che domani l’Aula di Montecitorio non votasse il decreto, rimandato a martedì prossimo, per “esser certi di riuscire a partire entro il 10 maggio”.

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“Una vergogna e un affronto nei confronti di milioni di italiani – sottolineano – che un lavoro non ce l’hanno più o, nel migliore dei casi, è sospeso come la vita di tutti in questa emergenza da Covid 19”. “Noi resteremo a oltranza nelle aule rispettando le regole e silenziosamente”, fanno sapere i rappresentanti della Lega finché “il governo non darà risposte precise sul fronte della sicurezza sanitaria, della ripresa del lavoro, del ripristino delle libertà, dei diritti e della democrazia nel Paese e nel Parlamento. Al momento però, l’unica certezza è che il tanto sbandierato decreto aprile è definitivamente sparito dalle agende dell’esecutivo e prima di maggio il governo non approverà alcun provvedimento. Intanto famiglie e imprenditori continuano a soffrire”.

Ma Fratelli d’Italia e Forza Italia si dissociano

Il Capitano, twittando dall’Aula del Senato, dà spettacolo: “Tanti di voi ci hanno chiesto di rimanere in Parlamento fino a che dal governo non arriveranno risposte concrete agli Italiani su mascherine e protezione sanitaria per tutti, cassa integrazione non ancora arrivata ai lavoratori, soldi veri a commercianti e imprenditori, certezze per le famiglie coi figli a casa e le scuole chiuse, sospensione vera dei mutui, sostegno per affitti e bollette, mafiosi da riportare in carcere”. “Gli Italiani – aggiunge – si sono dimostrati anche in emergenza un grande Popolo, adesso meritano fiducia e protezione. Noi ci siamo, stanotte fateci compagnia a distanza #TorniamoLiberi”. Ma la prima a dissociarsi, sottovoce, è Fratelli d’Italia, che fa sapere alle agenzie di stampa che non è stata informata dell’iniziativa della Lega di restare a oltranza in Parlamento, gesto che non è pertanto non è stato mai condiviso. L’alleato esprime sorpresa visto che da settimane – proseguono le stesse fonti – FdI lavora perché il Parlamento torni a lavorare a pieno ritmo, in modo normale, senza alcun contingentamento, battaglia che però ha portato avanti in solitudine. Anche Forza Italia si dice “non informata” dell’iniziativa della Lega, che a sua volta risponde smentendo: “Ce ne faremo una ragione. Perche’ FI ci ha avvisato della diversa posizione sul Mes? FdI ci ha avvisato del flash mob davanti a Palazzo Chigi? Proprio no”

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Intanto proprio ieri un deputato della Lega, Diego Binelli di Trento, è risultato positivo al Coronavirus ma asintomatico. Proprio pochi giorni fa un altro leghista, Giuseppe Basini, è entrato impunemente nonostante avesse 37.7. I commessi, del resto, non possono impedire l ’accesso ai parlamentari. Ma le Aule vanno verso la convocazione virtuale e questo annullerebbe le possibilità di occupare il Parlamento. Giuseppe Basini, invece, venerdì scorso è entrato alla Camera con la febbre e oggi al Corriere della Sera fa sapere di non aver fatto il tampone:

Ha fatto il tampone?
«No».

Ma non aveva la febbre?
«Ma no, ero solo accaldato, avevo fatto giardinaggio».

L’infermiere che gliel’ha misurata dice che aveva 37,7.
«A me ha detto solo se avevo preso sole. Pensavo di avere al massimo 37. Io sono un astrofisico e sono schematico, come tutti gli scienziati. Poi comunque, la febbre l’ho provata due volte, con il termometro al gallio e con uno al mercurio, molto migliore. Avevo 36.8».

Quindi è entrato e ha parlato, senza mettersi la mascherina.
«L’avevo in tasca, mica lo sapevo che era obbligatorio. E poi pure l’Oms dice che è pericolosa perché crea un senso di falsa sicurezza».

EDIT ORE 8,41: Salvini oggi ha fatto un appello al centrodestra a Telelombardia: “Spero che oggi, visto che andremo avanti ancora con questa protesta pacifica e costruttiva e leggeremo le voci dei cittadini, tutto il centrodestra si unisca”. “Le porte del Parlamento sono aperte a tutti, giorno e notte”, ha detto Salvini; “poi io non vado a commentare quando altri fanno protesta e manifestazioni”, ha aggiunto. Al contrario di quello che dice oggi, ieri Salvini aveva sfottuto Meloni e le manifestazioni che durano un quarto d’ora.

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