Salvini, il comizio a Forlì sul balcone di Mussolini e la risposta di Laura Boldrini
di dipocheparole
Pubblicato il 2019-05-04
Matteo Salvini dovrebbe smetterla di chiamare in causa Laura Boldrini, altrimenti rischia di prenderle ogni volta e non va bene. Stamattina il Capitano, seguendo la tecnica di Luca Morisi, ha pubblicato le foto del suo comizio a Forlì in piazza Saffi, dove furono uccisi partigiani sotto lo sguardo di Mussolini che guardava dallo stesso balcone …
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Matteo Salvini dovrebbe smetterla di chiamare in causa Laura Boldrini, altrimenti rischia di prenderle ogni volta e non va bene. Stamattina il Capitano, seguendo la tecnica di Luca Morisi, ha pubblicato le foto del suo comizio a Forlì in piazza Saffi, dove furono uccisi partigiani sotto lo sguardo di Mussolini che guardava dallo stesso balcone da cui si è affacciato il leader della Lega.
Certo, visto che la vicenda è finita con Mussolini che veniva beccato mentre scappava in Svizzera, forse anche la storia suggerirebbe a Salvini un po’ di prudenza. Anche perché da lassù forse ha anche apprezzato meglio il coro “siamo tutti antifascisti” che gli hanno riservato i contestatori.
La famosa accoglienza romagnola quando si tratta di dare il benvenuto a @matteosalvinimi che sperava nel bagno di folla. #Salvini #Forli #facciamorete pic.twitter.com/oZMmGRRiKf
— Matteotrab (@Matteotrab) 4 maggio 2019
Ma a parte ciò, seguendo la regola dei social network, ovvero di parlare dell’argomento del giorno, Salvini ha twittato: “Se lo sa la Boldrini”… Stavolta non taggandola, ma lei è arrivata di corsa a rispondere:
E, come l’altra volta, la risposta di Boldrini ha dodici volte i mipiace del tweet di Salvini. Non solo. Proprio oggi Di Maio ha parlato della bambina di 4 anni colpita accidentalmente da un proiettile a Napoli e ha chiesto più sicurezza (chissà a chi…): “Una cosa è certa: serve più sicurezza, servono più uomini sul terreno. Più controlli, più prevenzione, che passa anche per un forte sostegno a chi è impegnato nel sociale per salvare i ragazzi dalle famiglie di Camorra e dai quartieri in difficoltà”.
E, giusto per essere ancora più chiari, anche Nicola Morra ha voluto partecipare al tiro al piccione:
#Napoli: bimba di 4 anni con polmoni perforati per sparo in piazza. Un morto davanti una scuola tempo fa.
Brutalità di #Camorra vigliacca.
Piuttosto che terrorizzare sui migranti o visitare muri titolare Viminale si occupasse di contrasto alla #mafia.https://t.co/R1vlyghHYi— Nicola Morra (@NicolaMorra63) 4 maggio 2019
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