Salvini e Meloni: la pace sul 2 giugno

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-18

Dopo due giorni di gelo arriva la pace armata tra i due sovranisti italiani. Ma la leadership del centrodestra è ancora contendibile. E forse la stella del Capitano si sta offuscando

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«La manifestazione del 2 giugno ha un senso se la facciamo insieme. Ho chiamato anche Berlusconi, perché penso che anche FI, che comunque sta facendo opposizione, seppure con toni diversi, debba venire”. “Noi saremo in 100 piazze italiane, senza simboli di partito e senza bandiere, invitiamo tutti. L’obiettivo è esser tutti insieme, senza simboli e senza bandiere”. Due dichiarazioni incrociate, quella di Giorgia Meloni a Patriae e di Matteo Salvini a Un Giorno da Pecora, sanciscono la pace pacetta tra Lega e Fratelli d’Italia sulla manifestazione del 2 giugno.

Salvini e Meloni: la pace pacetta sul 2 giugno

Dopo aver convocato due manifestazioni diverse a poche ore di distanza quindi i due leader del centrodestra provano a ritrovare l’unità, anche se stamattina la Meloni lamentava che Salvini non le avesse nemmeno risposto sulla kermesse, che si svolgerà “in cento piazze italiane”, come ha precisato il Capitano, e “senza simboli di partito ma con il tricolore”.

salvini meloni lega

“Sulle manifestazioni, considero normale che ogni partito in questa fase si sia organizzato. Non abbiamo scelto di fare un partito unico. C’è anche un gioco a creare la rivalità tra me e Salvini. Ci siamo sentiti, penso che ci vedremo, penso che tutti quanti siamo consapevoli del fatto che la manifestazione del 2 giugno ha un senso se la facciamo insieme. Ho chiamato anche Berlusconi, perché penso che anche FI, che comunque sta facendo opposizione, seppure con toni diversi, debba venire”, ha invece detto Meloni oggi cercando di minimizzare lo scontro tra le due anime sovraniste del centrodestra, mentre Salvini ha detto la sua sul calo nei sondaggi: “Ci manca il contatto con la gente, l’incontro con le persone, le strade, le fabbriche. Un conto è fare riunioni via Zoom e un altro è la presenza”. Che ha pure sfottuto Giorgia sulla mancata risposta: “Sono in arretrato di circa 400 whatsapp, ho passato il week end con i bimbi”. Per adesso la pace armata è fatta. Ma la leadership del centrodestra è ancora contendibile. E forse la stella del Capitano si sta offuscando.

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