«Così Salvini boccia la sua candidata Tesei in Umbria»

di dipocheparole

Pubblicato il 2019-10-22

“Se ha il Comune in bancarotta, come fa a fare il governatore?”: è stato chiarissimo oggi Matteo Salvini a margine di una visita al mercato di piazza Epiro a Roma, rispondendo a chi gli chiedeva della possibile corsa di Mario Occhiuto, già sindaco di Cosenza, come candidato governatore del centrodestra. “E’ come candidare la Raggi …

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“Se ha il Comune in bancarotta, come fa a fare il governatore?”: è stato chiarissimo oggi Matteo Salvini a margine di una visita al mercato di piazza Epiro a Roma, rispondendo a chi gli chiedeva della possibile corsa di Mario Occhiuto, già sindaco di Cosenza, come candidato governatore del centrodestra. “E’ come candidare la Raggi a fare il presidente del Consiglio…”, ha ironizzato il leader della Lega.

Ma c’è un problema grosso come una casa dietro questa giusta presa di posizione di Salvini contro gli amministratori allegrotti. Ovvero che la sua candidata in Umbria Donatella Tesei si trova nelle stesse condizioni di Occhiuto. A Montefalco, piccolo comune di poco più di cinquemila abitanti, Tesei lascia un buco pari a 1.617.672,16 euro. Secondo le opposizioni invece il disavanzo sarebbe di addirittura 4 milioni di euro.

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I problemi iniziano nel 2017 quando la Corte dei Conti la Corte dei Conti di Perugia è intervenuta su «entrate fittizie per un milione e mezzo» nella gestione del 2014 facendo notare che sarebbero stati messi a bilancio «per fingere che fosse in equilibrio». Quel milione e mezzo di entrate fittizie, spiegava Repubblica qualche giorno fa, sono 1,4 milioni di euro di tasse locali (TARI, IMU e TASI) inseriti alla voce “residui attivi” ma che non sono mai arrivati nelle casse del Comune. Secondo l’opposizione la maggioranza ha iscritto a bilancio il gettito teorico totale delle imposte e non quello reale, da qui la differenza tra il gettito reale e quello “previsto” che però non teneva conto della quota di evasione (che mediamente è nota).

tesei buco bilancio montefalco - 2

Nel 2019 Tesei, eletta a Palazzo Madama con la Lega, lascia il Comune. Ma quando la nuova amministrazione comunale si appresta a fare una verifica sul bilancio previsionale approvato a marzo di quest’anno dalal giunta Tesei scopre che erano stati iscritti a bilancio altri 400 mila euro di entrate tributarie sovrastimate. Di nuovo tasse che sulla carta avrebbero dovuto generare un certo introito ma che nella realtà non hanno generato quanto “previsto”. E i guai non finiscono qui perché l’opposizione ha anche annunciato un esposto all’ANAC perché sul sito del Comune la sezione “Amministrazione Trasparente”, che per legge dovrebbe essere costantemente aggiornata l’elenco dei consulenti e dei professionisti pagati dal Comune non è aggiornato dal 2014 e pure gli atti relativi ad affidamenti ed appalti pubblici non sarebbero tutti pubblicati. Per questo, nota la sottosegretaria agli Affari Europei Laura Agea, esponente umbra del MoVimento 5 Stelle, “Matteo Salvini boccia la candidata leghista alla Regione Umbria Donatella Tesei. Era ora. Secondo il leader della Lega non è possibile candidarsi a fare il presidente di Regione dopo aver lasciato i debiti nel proprio Comune. Una sonora bocciatura per Donatella Tesei che pochi mesi fa ha lasciato il comune di Montefalco con un bel buco di bilancio da 2 milioni di euro. Tanto che la nuova amministrazione di centrodestra ricorre all’auto ostruzionismo per non approvare il bilancio consolidato che certifica il disavanzo. Meglio tardi che mai, la Tesei non è una candidata credibile per rilanciare l’Umbria”.

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