Rocco Casalino si arrabbia con neXtQuotidiano, ma…

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2019-06-05

Rocco Casalino si arrabbia con neXtQuotidiano e sostiene che noi abbiamo pubblicato “infamanti illazioni” nei suoi confronti:  Rocco Casalino smentisce “in maniera categorica le fantasiose ricostruzioni e le infamanti illazioni contenute nell’articolo pubblicato ieri sulla testata “nextquotidiano”, relativo alla vicenda della lettera di risposta del Ministro Tria alla Commissione europea. Mi riservo di intraprendere ogni azione a …

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Rocco Casalino si arrabbia con neXtQuotidiano e sostiene che noi abbiamo pubblicato “infamanti illazioni” nei suoi confronti:

 Rocco Casalino smentisce “in maniera categorica le fantasiose ricostruzioni e le infamanti illazioni contenute nell’articolo pubblicato ieri sulla testata “nextquotidiano”, relativo alla vicenda della lettera di risposta del Ministro Tria alla Commissione europea. Mi riservo di intraprendere ogni azione a tutela della mia onorabilita’ e professionalita'”, aggiunge il portavoce del presidente del consiglio.

Segnaliamo a Rocco Casalino che il contenuto a cui fa riferimento, ovvero questo, era uno dei quattro contenuti che quotidianamente pubblichiamo nella rassegna stampa; in questo caso parlavamo di un pezzo pubblicato dal Fatto Quotidiano: ecco il brano del Fatto.

Il punto è che oltre al Tesoro, la bozza della lettera poteva essere arrivata solo a Palazzo Chigi. Dal Movimento filtra che è proprio qui che se ne è presa visione. Alla 19.06 comunque interviene Palazzo Chigi, che ha appena ricevuto la lettera definitiva e conferma la versione di Tria: i contenuti non sono quelli divulgati. Qualcosa, però, succede. Alle 21.18, il plenipotenziario grillino a Palazzo Chigi Stefano Buffagni scrive sibillino su Twitter: “Non ci sono cattivi reggimenti, ma solo colonnelli incapaci: non si gioca sulla pelle del nostro Paese”.

rocco casalino

Ed ecco il nostro commento:

Ora sarebbe divertente scoprire alla fine di tutta questa sceneggiata che il responsabile della rivelazione del segreto d’ufficio è il presidente del Consiglio o il suo portavoce. Ma questo lascerebbe Laura Castelli sola a citare De Gasperi. Siamo sicuri di essere pronti a tutto ciò?

Nell’articolo (del Fatto) quindi si sostiene che, a prescindere dalle voci che chiamano in causa Laura Castelli, la bozza della lettera era arrivata SOLO a Palazzo Chigi. Ora, ci sembra evidente, anche dal racconto che prosegue con le affermazioni di Buffagni, che non si possa accusare Giuseppe Conte di aver passato la lettera ai giornali. Ovviamente ci scusiamo con Casalino se abbiamo interpretato male (con il condizionale, e dicendo che sarebbe “divertente” in quanto assurdo…) le frasi dell’articolo del Fatto (visto che la loro veridicità non è stata contestata da lui) e se Casalino riterrà opportuno intraprendere “azioni legali” nei nostri confronti, lo spiegheremo anche nelle opportune sedi accettando poi la decisione del giudice, qualunque essa sia. Nel frattempo segnaliamo che abbiamo anche scritto oggi che il pdf aveva una firma, come riferito dai giornali, e che è uscito dal Mef.

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