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Come è finita la storia di Roberto Fico e della colf in nero

Alessandro D'Amato 18/10/2019

Vi ricordate la storia di Imma e di Roberto Fico? Il presidente della Camera ha portato in tribunale Le Iene per la vicenda. E il giudice gli ha dato torto

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Vi ricordate la storia di Imma e di Roberto Fico? Alla fine di aprile 2018 l’allora presidente della Camera finì in una storia che riguardava la compagna Yvonne e l’ormai famosa Imma, una ragazza che lavorava in nero da almeno cinque anni come baby sitter e addetta alle pulizie e anche di un altro lavoratore, straniero e senza regolare permesso di soggiorno, mandato via dopo la nomina a Montecitorio.

Come è finita la storia di Roberto Fico e della colf in nero

All’epoca il presidente della Camera, in omaggio alla #trasparenzaquannocepare del MoVimento 5 Stelle, si difese negando tutto e minacciando querele e azioni giudiziarie nei confronti di chi parlava della storia tirata fuori da un servizio di Antonino Monteleone per le Iene. E questo nonostante le storie sulle colf in nero negli altri paesi abbondino, con tanto di dimissioni.

Il 25 aprile quando le Iene lo avevano raggiunto a Roma nel mezzo del delicato mandato esplorativo, Fico si era congedato dagli inviati delle Iene con un sorriso. Ma spente le telecamere, era poi montato su tutte le furie. «È stato un atto di sciacallaggio», è stato lo sfogo consegnato agli amici.

Tanto che chi lo conosce bene avanza dei sospetti. «Se tra la sua compagna e l’amica c’era uno scambio di favori, potevano saperlo in pochi. Temo che dietro questo brutto scherzo ci sia una manina interna». Adirato per quella che considera un’indebita incursione nella sua vita privata, il presidente della Camera ha seguito la messa in onda del servizio delle Iene sicuro di aver detto la verità: «Non c’era nessun contratto, tra Yvonne e Imma c’era uno scambio di favori in amicizia»

Oggi il Giornale ci racconta che dopo le note stampa in cui con pericolose acrobazie verbali si distingueva e si minacciava, Roberto Fico ha querelato le Iene per il servizio. E il giudice gli ha dato torto: la storia raccontata da Monteleone era vera:

Fico smentisce tutto, dice che si tratta di un rapporto di amicizia, che è tutto falso e querela Le Iene. Ma i giudici gli hanno dato torto. Purtroppo per lui è tutto vero, come si vede nel servizio delle Iene in programma ieri sera su Italia Uno. Imma e Roman non lavorano più per lui, secondo Le Iene al loro posto c’è un collaboratore regolarmente retribuito. Ma è tardi per rifarsi una verginità. Roberto Fico passerà alla storia per aver detto no all’auto blu e sì alla colf in nero. L’ennesimo peccato originale della casta di moralisti che doveva cambiare l’Italia e ha finito per cambiare più alleati che idee.

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