Opinioni
Roberta Lombardi e le colpe di Virginia Raggi sui rifiuti
Mario Neri 05/07/2019
Roberta Lombardi, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Regione Lazio, non pare sposare la nuova linea di Virginia Raggi sulla monnezza che invade le strade di Roma, ovvero che è tutto un complotto dei poteri forti e di Zingaretti per metterla in difficoltà: È tutta colpa di Zingaretti come dice Raggi? «È una concomitanza di […]
Roberta Lombardi, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Regione Lazio, non pare sposare la nuova linea di Virginia Raggi sulla monnezza che invade le strade di Roma, ovvero che è tutto un complotto dei poteri forti e di Zingaretti per metterla in difficoltà:
È tutta colpa di Zingaretti come dice Raggi?
«È una concomitanza di cause».Quali?
«Zingaretti si doveva svegliare prima e fare il piano rifiuti, nel 2016 quando siamo arrivati noi in Campidoglio trovare un piano regionale già stilato avrebbe fatto la differenza»E poi le altre cause?
«Abbiamo trovato impianti inadeguati e le difficoltà del Comune con il management Ama».
Quindi il Comune che responsabilità ha?
«Deve programmare gli impianti o le famose fabbriche dei materiali che non abbiano impatto».E quello nocivo dei rifiuti esposti al sole di questi giorni, ci pensate?
«Se Ama raccoglie e non sa dove conferire è proprio questo il tema: gli impianti devono seguire un principio di prossimità, secondo la normativa nazionale sulle Ato. Il Comune deve scegliere dove realizzarli».Anche perché sennò si continua con il balletto Regione-Comune che è un po’ irritante
«Sono situazioni che non si sono create in un giorno, ripeto che se avessimo un piano rifiuti avremmo programmato gli impianti e a fine mandato di Raggi avremmo potuto vederli in funzione»
Nel frattempo siamo a luglio ma il bilancio AMA del 2017 non è stato ancora approvato dal consiglio di amministrazione che la Raggi ha voluto al posto di quello con Bagnacani che non voleva approvare quel bilancio a causa dell’annullamento, per decisione del Comune, di un debito del Campidoglio per i servizi cimiteriali. Non è curioso che una cosa che Raggi e Lemmetti dicevano essere una mera formalità su cui Bagnacani si stava impuntando invece non sia ancora stata risolta?
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