Quello che non va nella risposta di Meloni alla cantante per “Anche io sono Giorgia ma…”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-28

In una Instagram Story Giorgia Meloni risponde a Giorgia Todrani che l’aveva criticata per il suo discorso identitario: “Non è costretta ad ascoltarmi”

article-post

“Anche io sono Giorgia, ma non rompo i coglioni a nessuno”: queste parole di Giorgia Todrani sono diventate virali ieri dopo che la cantante ha condiviso una storia sul suo profilo Instagram nel quale – imitando il famoso discorso identitario della Leader di Fratelli d’Italia a Piazza San Giovanni dell’ottobre 2019 – attaccava Meloni, leader de facto del centrodestra. Sempre su Instagram la risposta: “Trovo che la voce di Giorgia sia straordinaria. La ascolto volentieri, da sempre, senza essere costretta a farlo. Così come lei non è costretta ad ascoltare me se non le piaccio. È la democrazia, funziona così ed è bella per questo”.

La risposta di Meloni alla cantante Giorgia per la storia del discorso identitario

Il discorso di Meloni avrebbe senso se il “potere” fosse equamente diviso tra le due parti in causa, ma a differenza di Trodani, la Giorgia di Piazza San Giovanni è tra i papabili a diventare presidente del Consiglio e ciò che lei dice ha un effetto ben diverso sulla quotidianità degli italiani. “Su una cosa io e l’artista siamo sicuramente diverse – ha concluso Meloni – se a me non piacesse la sua musica o la sua voce, io non avrei bisogno di insultarla”. Dopo aver parlato di “volgarità” per l’attacco di Todrani, Il Giornale è tornato a difendere la leader di Fratelli d’Italia con un nuovo articolo sulla vicenda intitolato “La lezione della Meloni a Giorgia”. L’attacco frontale di Meloni non farà altro che liberare ulteriore odio social nei confronti della cantante, che già aveva dovuto affrontare diversi messaggi ostili dai sostenitori di Fratelli d’Italia.

Potrebbe interessarti anche