PD, se Renzi dà la linea a Zingaretti

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2019-08-02

“Pare che dorme”, si potrebbe esclamare del segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti. Che è cronicamente a corto di iniziativa politica. E allora copia quelle dei renziani

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Pare che dorme“, si diceva di Spelacchio quando l’albero di Natale più bruttino della storia divenne simbolo dell’amministrazione Raggi. “Pare che dorme”, si potrebbe esclamare anche del segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, che, cronicamente a corto di iniziative politiche, ultimamente si fa dare la linea da Matteo Renzi nel PD su Salvini.

Se Renzi dà la linea al PD di Zingaretti

Da qualche tempo infatti i renziani propongono cose a cui i vincitori del congresso prima si oppongono, poi le fanno. Oppure le fanno direttamente. È andata come nel primo caso in occasione della mozione di sfiducia per Matteo Salvini. Annunciata da Maria Elena Boschi, fece scatenare una discussione surreale nel PD perché secondo gli zingarettiani “la mozione di sfiducia ora sarebbe un regalo inaspettato a Salvini e Di Maio, in quanto li ricompatterebbe”. Come se fosse un problema per i Dem che un concorrente elettorale del PD, il M5S, debba stringersi all’estrema destra rappresentata da Salvini su temi addirittura deflagranti per il suo elettorato di riferimento, come i presunti rubli dalla Russia.

spelacchio pare che dorme

Insomma, la mozione di sfiducia non era una buona idea. Se non fosse che dopo la replica di Conte alle interrogazioni sul Rubligate ecco che il PD annuncia proprio una mozione di sfiducia e la presenta il 25 luglio. E allora forse sarebbe il caso di decidersi: questa mozione non si fa perché non è carino che si veda che Di Maio copre per l’ennesima volta Salvini, o si fa perché è doverosa (come in effetti è) chiunque la proponga?

maria elena boschi mozione sfiducia salvini

La raccolta firme di Renzi e quella di Zingaretti

Stamattina poi è arrivato anche il secondo caso. Dopo l’annuncio della calendarizzazione della mozione per il 12 settembre, ieri Matteo Renzi lancia una raccolta di firme con i Comitati Azione Civile.

matteo renzi nicola zingaretti

Oggi su Facebook Zingaretti ha un’ideona: “Parte la raccolta di firme che andrà avanti fino al 12 settembre in tutta Italia sulla petizione “Troppe ombre. Pochi fatti. Salvini dimettiti”. A tutte le federazioni e ai circoli del Pd sono stati inviati i moduli per la raccolta di firme per sostenere la mozione di sfiducia che il Partito Democratico ha presentato in Parlamento nei confronti di Matteo Salvini”. E la chiama pure: “Troppe ombre. Pochi fatti. Salvini dimettiti!!” (con due soli punti esclamativi, sì).

nicola zingaretti

Vabeh, almeno si è svegliato, direte voi. Sì, ok, ma pare che dorma da troppo tempo ormai.

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