Economia
Reddito di cittadinanza, prendere o lasciare
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2018-10-04
Mezza ritirata del governo: i beneficiari possono perdere il sussidio se rifiutano una o due offerte di impiego, soldi a chi li assume
Nove miliardi per il reddito di cittadinanza più uno (e non più due) per i centri dell’impiego. Con partenza ad aprile, anche se a tutti sembra impossibile che per quella data i centri per l’impiego raggiungano l’efficienza necessaria per far funzionare il meccanismo immaginato dal MoVimento 5 Stelle per trasformare il sussidio in un avviamento al (nuovo) lavoro. Ma con una novità: non saranno tre le proposte che il disoccupato potrà rifiutare prima di perdere l’emolumento, ma una o due.
Per quanto riguarda l’ISEE, la prima casa di proprietà peserà, dice ora Di Maio (non era così nell’idea originaria del M5S). L’affitto figurativo – quello che si sarebbe incassato se l’immobile fosse dato in locazione – sarà scalato dall’assegno. E se i 780 euro non si spendono tutti, il resto rimane allo Stato. Un’altra novita la spiega oggi Giuseppe Conte a La Stampa: «Stiamo pensando di dare per tre mesi i 780 euro alle aziende che assumono e di spingere le persone ad accettare le proposte di lavoro non solo nella propria regione». Con tanti saluti ai professori “deportati” dalla Buona Scuola, polemica che il M5S ha cavalcato per anni.
Tra le ipotesi che circolano, scrive il Corriere, c’è anche quella che sia il reddito di cittadinanza che quota 100 sarebbero sperimentali, nel senso che verrebbero finanziate solo per il 2019, ma poi dovrebbero essere prorogate (se si trovano le risorse e se la crescita riparte, come dice il governo). Ma sia la Lega sia i Cinque Stelle sostengono che le due misure saranno strutturali. Federico Fubini precisa i termini della questione delle offerte di lavoro e i paletti ulteriori per quota 100, che ha già subito modifiche rispetto all’ipotesi iniziale: “Fino alla mezza ritirata di ieri, che si fonda su alcuni dettagli ancora da definire in pieno: i beneficiari del reddito di cittadinanza possono perderlo se rifiutano una o due offerte di impiego, e chi sceglie la pensione prima dei 67 anni dovrà impegnarsi a non lavorare più”. Cosa può andare storto?