Niente RAI per Maria Giovanna Maglie

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-02-14

La raffinata strategia di criticare in pubblico il programma dalle uova d’oro dell’azienda che ti sta per assumere non si è rivelata vincente. Chissà perché

article-post

Il nome di Maria Giovanna Maglie, candidata per settimane alla conduzione della striscia informativa post Tg1 non sarebbe più quello prescelto dalla Rai. A quanto apprende l’Agi da fonti aziendali, la striscia di approfondimento dovrebbe essere affidata a Mario Giordano. Ma secondo il Corriere invece per adesso l’intero progetto di una striscia dopo il Tg è congelato.

Niente RAI per Maria Giovanna Maglie

Incredibilmente, la raffinata strategia di criticare in pubblico il programma dalle uova d’oro dell’azienda che ti sta per assumere non si è rivelata vincente. Anche perché nel frattempo dal MoVimento 5 Stelle erano arrivate critiche per la scelta dell’azienda di assumere chi aveva apertamente detto di essere stata raccomandata (da Bettino Craxi) per entrare in RAI. Lei stessa aveva fatto sapere che si stava già trattando sul compenso, intorno ai 200mila euro.

maria giovanna maglie complotto vincitore festival di sanremo

Ora è arrivato lo stop, che sembra sia stato ordinato dalla direttrice di rete Teresa De Sanctis. Che ieri, in commissione vigilanza, interrogata sulla questione era stata piuttosto sibillina: «Ci sono altre valutazioni di carattere autorale e per quanto riguarda la conduzione non ci sono contratti in essere ma solo una prima valutazione sul lato autorale condotta all’interno della rete e in parte coinvolgendo una serie di autori».

L’account su Twitter sparito

Non avremo quindi l’occasione di rivedere Maria Giovanna Maglie in RAI e nemmeno la splendida imitazione che ne fece tempo fa Francesca Reggiani:

Intanto il suo account Twitter sembra essere sparito. Peccato, sarebbe stato interessante sapere come l’ha presa. Proprio ieri MGM aveva pubblicato un post su Facebook per spiegare perché aveva cancellato il testo, ripetuto anche su Twitter, che attaccava la vittoria di Mahmood a Sanremo: «Quel post su Facebook aveva attirato l’attenzione di hacker, odiatori vari, gruppi organizzati che si sono concentrati in insulti e attacchi personali che nulla avevano a che vedere con la materia del dibattito. Rispondere era impossibile oltre che inutile. Gli individuabili sono stati denunciati. Ho preferito cancellare. Il post, non il mio pensiero».

Leggi sull’argomento: Travaglio e la carta igienica con la faccia di Renzi

Potrebbe interessarti anche