Il compenso da 200mila euro per Maria Giovanna Maglie (non ancora confermato)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-02-02

Ieri è partito il fuoco di fila contro la conduttrice che non ha ancora firmato il contratto. Non si interrompe un’emozione!

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Non si interrompe un’emozione! Il MoVimento 5 Stelle ha deciso di battagliare su Maria Giovanna Maglie e, scrive Annalisa Cuzzocrea su Repubblica oggi, sono convinti di poter far saltare la trasmissione:

I 5 stelle sono convinti di poter frenare l’operazione, nonostante la Lega difenda la giornalista. Massimiliano Capitanio, segretario leghista in commissione di Vigilanza, sostiene: «Queste “interessanti” polemiche confermano che la scelta di un professionista vero, intelligente e a tratti vulcanico, è azzeccata per confezionare un prodotto indipendente».

E poco importa se Maglie nel 2010 abbia anche ricevuto un “avvertimento” dall’ordine per non essersi presentata, per ben tre volte, dopo un esposto contro di lei dell’attuale vicedirettrice del Tg1 Maria Luisa Busi, che aveva attaccato su Libero. Il Carroccio e il presidente Rai Marcello Foa sono dalla sua parte.

In effetti MGM sembra in difficoltà, anche perché a quanto pare il contratto non è stato ancora firmato e quindi è ancora tutto in bilico. Anche il suo compenso, fa sapere oggi al Messaggero:

Perché?
«È tutto un equivoco e soprattutto finora non ho firmato niente. La Rai, poi la conosciamo tutti, è la Rai: ci sono tante dinamiche interne, politiche, è un gioco che ho conosciuto anche sulla mia pelle tanti anni fa. Ne sono uscita da tempo e ora ricominciano con queste polemiche. Basta! A me non interessano».

Ma come? Dicono che prenderà 200mila euro per 180 puntate. Alla fine passerà il suo nome, è fatta.
«Al momento non ho preso alcuna decisione. E qui si parla già di soldi? Fantastico, ma se non c’è nemmeno un contratto».

Eppure non sarebbe giusto toglierci la possibilità di vedere all’opera Maria Giovanna Maglie e ammirare così di che pasta sarà fatto il nuovo corso Lega-M5S sulla RAI. La posizione, l’altissima visibilità su Rai1 e la situazione politica richiedono che questo programma vada in onda. Soprattutto perché così ci sarà molto lavoro per il fact-checking. Dopo quello che sono riusciti a combinare con Povera Patria, non si interrompe un’emozione!

Leggi sull’argomento: Maria Giovanna Maglie e l’imitazione di Francesca Reggiani

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