Quella strana mancanza nel curriculum di Emanuela Del Re (e la risposta del M5S)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-03-03

Emanuela Del Re, designata da M5S come ministro degli Esteri in caso di vittoria alle elezioni, non avrebbe conseguito il dottorato di ricerca all’Istituto Universitario europeo (Iue) di Fiseole che ha inserito nel suo curriculum. Lo scrive l’agenzia di stampa AGI che si avvale di un fact checking di Pagella politica. L’ateneo, sentito da Pagella …

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Emanuela Del Re, designata da M5S come ministro degli Esteri in caso di vittoria alle elezioni, non avrebbe conseguito il dottorato di ricerca all’Istituto Universitario europeo (Iue) di Fiseole che ha inserito nel suo curriculum. Lo scrive l’agenzia di stampa AGI che si avvale di un fact checking di Pagella politica. L’ateneo, sentito da Pagella Politica, ha specificato che “Emanuela Del Re è stata ammessa all’IUE ed è stata registrata come ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali nel 1997”. Ma ha aggiunto che, “come risulta dal database pubblico Cadmus (http://cadmus.eui.eu/), la ricercatrice summenzionata non ha discusso la sua tesi”. Attualmente, Del Re è ricercatrice e docente presso l’UniCusano, università telematica di Roma, come del resto moltissimi tra assessori e candidati ministri M5S. Del Re risulta tra gli abilitati, a decorrere dal novembre 2014, al ruolo di professore di seconda fascia nel settore “Sociologia generale”. Nella prima pagina del suo curriculum vitae, disponibile sul sito dell’Università di Roma “La Sapienza” (dove Del Re è stata docente di alcuni corsi) si legge: “1997 – 2000, PhD – Research Fellow, Istituto Universitario Europeo (IUE) (Fiesole, Italy).

emanuela del re vita

Titolo della tesi: “The role of International Electoral Observation in democratization processes””. Poiché è specificato il titolo di “PhD” e quello della tesi, sembrerebbe che Del Re abbia conseguito il titolo. Sulla pagina istituzionale di Del Re nel sito di UniCusano non e’ disponibile un curriculum pubblico. Il PhD, secondo il dizionario Garzanti, è: “(Doctor of Philosophy) terzo livello di laurea; equivale alla libera docenza e conferisce il dottorato”. Nel caso di Emanuela Del Re il PhD, secondo quanto riferito dall’IUE, non è stato in effetti conseguito e la tesi, il cui titolo si legge nel curriculum di Del Re, non è mai stata discussa. Un altro curriculum vitae, disponibile sul sito Academia in un profilo che sembra essere quello di Del Re, ripete: “PhD (Research fellow) in “Social and Political Science” at the European University Institute (Fiesole, Florence) (1997-2000)”. Nello stesso CV si legge che Del Re è “currently Tenured professor” presso UniCusano, nonostante, come abbiamo visto, la pagina istituzionale dell’università indichi il suo ruolo come “ricercatore”.

EDIT 4 marzo 2018: Il Movimento 5 Stelle interviene sul Fact-Checking di Agi nel quale l’Istituto Universitario europeo aveva precisato che Emanuela Del Re, indicata come possibile ministra degli Esteri di un futuro governo pentastellato, non ha mai discusso la tesi di PhD indicata nel suo curriculum. “Come ha correttamente dichiarato nei suoi curricula vitae pubblici – si legge in una nota di M5S – la prof.ssa Del Re ha conseguito i titoli e ha svolto le attivita’ professionali che seguono: ha conseguito la laurea in Lettere e Filosofia presso l’Universita’ ‘La Sapienza’ con 110/110 e lode nel 1991; e’ stata PhD-researcher presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Istituto Universitario Europeo dal 1997 al 2000; e’ stata Assegnista di Ricerca presso la Facolta’ di Scienze della Comunicazione dell’Universita’ ‘La Sapienza’ di Roma dal 2001 al 2003; e’ stata professore Jean Monnet nell’ambito del modulo “European Culture(s), Citizenship(s) and Governance” (file 07/0205) presso la Facolta’ di Scienza della Comunicazione dell’Universita’ ‘La Sapienza’ dal 2007 al 2010; ha vinto un concorso per Ricercatore SPS/11 nel 2009; e’ ricercatore confermato dal 2013; ha ottenuto l’Abilitazione Scientifica Nazionale come Professore Associato SPS/07 nel 2014. Tutte queste attivita’ sono certificate presso gli enti di riferimento”.

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