«Senza intesa sulla prescrizione salta il contratto di governo»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-11-08

Luigi Di Maio lancia il penultimatum alla Lega sul Fatto e già che c’è minaccia i dissidenti che non hanno votato il decreto sicurezza

article-post

Luigi Di Maio rilascia oggi un’intervista al Fatto Quotidiano in cui pone un penultimatum di rara durezza alla Lega: se non c’è l’intesa sulla prescrizione salta… il governo? No, il contratto di governo:

Pensa che nel vertice di domattina (oggi, ndr) possiate trovare un accordo?
No, si deve trovare,perché il ddl con la prescrizione va votato in aula alla Camera il prima possibile.

E se non la trovaste?
Va trovata, altrimenti salta il contratto di governo.

Intanto avete incassato il dl Sicurezza, ma ponendo il voto di fiducia. Un tempo eravate contrari a utilizzarla…
Era necessaria.

Per non dar modo a Forza Italia e soprattutto a Fratelli d’Italia di sostenere la maggioranza?
Innanzitutto ricordo che oggi abbiamo approvato il decreto con numeri superiori alla maggioranza assoluta, quindi il governo c’è. Dopodiché, quando alcuni parlamentari della maggioranza dicono di voler votare gli emendamenti dell’opposizione nei voti segreti, è necessario fare una ricognizione della fiducia.

fattori basilio facebook sfogo vaccini - 7

Già che c’è, Di Maio lancia un avvertimento molto chiaro ai cinque senatori che sono a rischio espulsione:

Lei allude ai 5 “dissidenti” del M5S che sono usciti dall’aula prima del voto…
Ho trovato questo comportamento non proprio da cuor di leoni. Hanno avuto paura di votare contro il governo, e ci hanno portato a mettere la fiducia.

Li volete espellere?
Saranno i probiviri a decidere. E la procedura riguarderà tutti i comportamenti di questi giorni.

Decidere con la propria testa è un diritto dei parlamentari. E sono anche usciti dall’aula, senza crearvi danno. Volete comprimere la libertà degli eletti.
Questi parlamentari, come tutti gli altri, si erano impegnati a rispettare il codice etico, ossia a votare la fiducia al proprio governo. Noi siamo portavoce del contratto di governo. E gli altri senatori che hanno votato il decreto sono fessi? Lei pensa che questo provvedimento piacesse da impazzire a tutti? Noi abbiamo un accordo da rispettare.

Leggi sull’argomento: Il padre di Di Maio, il condono edilizio a Pomigliano e la firma della collega sulle carte

Potrebbe interessarti anche