Se siamo fortunati, l’apice della evoluzione umana sarà Homer Simpson

di Vincenzo Vespri

Pubblicato il 2018-09-21

A Wroclav (l’antica Breslavia) per un convegno di Matematica. La Polonia sta crescendo in modo impetuoso. A confronto siamo noi il terzo mondo. I tram di Wroclav sono ultramoderni. Hanno la presa USB, si può pagare a bordo direttamente con la carta di credito (con il biglietto che rimane in memoria nella carta di credito): …

article-post

A Wroclav (l’antica Breslavia) per un convegno di Matematica. La Polonia sta crescendo in modo impetuoso. A confronto siamo noi il terzo mondo. I tram di Wroclav sono ultramoderni. Hanno la presa USB, si può pagare a bordo direttamente con la carta di credito (con il biglietto che rimane in memoria nella carta di credito): modo semplice, facile ed ecologico (non c’è spreco di carta). Il paragone con gli obsoleti tram fiorentini è devastante. I politici di Wroclav sono infinitamente migliori dei nostri amministratori locali. Se il confronto si sposta su Scuola ed Università l’imbarazzo monta ancora di più. Hanno edifici nuovi, costruiti bene e finanziati dall’Unione Europea, mentre le scuole italiane non hanno nemmeno le uscite di emergenza. Fanno capire che per i Polacchi l’Alta Formazione è importante e che sanno impiegare efficacemente i soldi europei. In Italia l’edilizia scolastica è irrimediabilmente fatiscente e i finanziamenti europei sono un dedalo di sprechi e malversazioni. O non riusciamo a spenderli o li usiamo in opere quanto meno superflue (come il Pisa Mover). E poi i partiti tradizionali si meravigliano della perdita di consensi.

SIMPSON MORTO
Ce n’era bisogno?

Un libro di divulgazione scientifica, ”La Scimmia vestita” offre un’altra motivazione più esotica ma anche più suggestiva relativa alla crisi che stanno vivendo oggi giorno i sistemi democratici: l’Uomo, per convivere con altri 7 miliardi di esemplari della medesima specie in uno spazio tutto sommato angusto come la superficie delle terre emerse del globo terracqueo ha dovuto addomesticarsi. Ha dovuto cioè reprimere gli istinti più bestiali e ha dovuto adottare modi di comportamento “innaturali” quali quelli dettati dal politically correct. L’operazione non è stata indolore e la reazione a questo addomesticamento sono stati i movimenti noglobal, i movimenti populisti etc etc. A sostegno di questa ardita interpretazione portano il seguente fatto: come il gatto di razza è manifestamente più stupido di un gatto di strada così l’Homo Modernus non ha la necessità di essere intelligente. E prova di ciò è che il volume cranico dell’Homo Sapiens sta decrescendo da 20 mila anni (segno che le capacità celebrali richieste per vivere sono sempre di meno). A mio parere, invece, la prova della devoluzione dell’intelletto umano è che il Popolo sia sempre più credulone e voti sempre il politico che la spara più grossa. Insomma il punto Omega dell’evoluzione umana è Homer Simpson. Il moto di sconforto per la povera razza umana esplode proprio vedendo i protagonisti del Grande Fratello, dell’Isola dei Famosi, o semplicemente un Razzi. Quindi in definitiva l’intelligenza e lo spirito critico del capofamiglia dei Simpson assurgono a paradigmi di eccellenza.

Marina Abramovic : Rhythm 0 (1974) – foto da Flickr

Questa idea che l’istinto più belluino sia solo nascosto sotto una patina di politically correct lo dimostrano anche le performance di artisti moderni quale Marina Abramovic. In quella che io ritengo la performance più significativa, la Abramovic si mise a totale e completa disposizione della folla per sei ore esatte. Dopo un periodo di studio, gli istinti più bassi iniziarono a prendere il sopravvento: i presenti incominciarono a strapparle i vestiti e a toccare le parti intime. Ma non finirono qui: iniziarono a tagliuzzarle la pelle e uno tentò pure di farla suicidare.. Appena passarono le sei ore e la Abramovic smise di essere a disposizione, l’atteggiamento della folla cambiò completamente: ritornarono i comportamenti “usuali” e i comportamenti violenti furono dimenticati all’istante come se non fossero mai esistiti. In questi giorni a Firenze è in corso la riedizione di un’altra performance della Abramovic: imponderabilia, proposto per la prima volta 50 anni fa. Due modelli, un uomo e una donna, completamente nudi, ostruiscono l’accesso di una porta. “L’opera d’arte” non sono i due modelli, ma il pubblico. Per passare lo spettatore deve scegliere se passare rivolto verso la donna nuda, magari toccandole i genitali, o rivolto verso l’uomo nudo. Rivedendo i filmati caricati su YouTube, il vero spettacolo è la faccia del povero Homo Modernus alla presa con questo dilemma. I tratti rivelano senza filtri, il conflitto fra gli istinti naturali più profondi, le regole comportamentali imposte dalla società moderna e i taboo di vario conio determinati dall’estrazione socio-culturale dell’individuo coinvolto nell’esperimento. Insomma, in questa perfomance, viene messa impietosamente a nudo l’Es del’Uomo Moderno, trasformato in docile e stolido gatto di appartamento. Sull’onda di questa performance, se il prodotto finale dell’evoluzione umana sarà Homer Simpson, beh tutto sommato … poteva andare molto ma molto peggio.

(foto di copertina da qui)

Leggi sull’argomento: Cosa manca all’università in Italia per essere “da Champions”

Potrebbe interessarti anche