Perché Mario Giordano è un affare per Rete4 (ed è uno specchio di tutti noi)

di Mario Neri

Pubblicato il 2019-11-21

Aldo Grasso sul Corriere della Sera spiega oggi che Mario Giordano che spacca le zucche di Halloween in nome delle tradizioni cristiane ha un ottimo share con Fuori dal Coro su Rete 4 (5,5% di share). E questo succede non per caso: È facile prendere in giro il suo personaggio: la voce stridula, il volto …

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Aldo Grasso sul Corriere della Sera spiega oggi che Mario Giordano che spacca le zucche di Halloween in nome delle tradizioni cristiane ha un ottimo share con Fuori dal Coro su Rete 4 (5,5% di share). E questo succede non per caso:

È facile prendere in giro il suo personaggio: la voce stridula, il volto spiritato, lo sgarbismo di seconda mano, il funarismo di ritorno, il wannamarchismo funzionale, il conduttore che sbrocca credendo di interpretare Quinto potere, il cuore a destra ma il portafoglio a sinistra (nel partito dei benestanti), il tribuno monologhista, la parodia di sé stesso.

No, non è così: il vero problema è che Giordano non è fuori dal coro, ma è parte consustanziale del coro. Ha perfettamente ragione Maurizio Crippa quando scrive che «Giordano non è il pazzo che sembra, la caricatura che recita. È invece il prototipo dell’elettore medio padano e medio cattolico di oggi. Con buona pace di quelli che rifondano la Dc, Giordano clowneggia così perché il popolo è con lui, è come lui. E questo è il vero orrore». Mario Giordano è uno specchio, non una deformazione. Non possiamo evitarlo senza scansare il nostro destino.

mario giordano halloween ognissant

Insomma, non temete il Mario Giordano fuori di voi, ma temete, oh, temete moltissimo il Mario Giordano che sta dentro di voi. Per tirarlo fuori non basterà nemmeno l’Esorcista.

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