Perché H2O Asset Management ha venduto i bond senza rating

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-06-25

Sarà importante capire nei prossimi giorni se queste mosse saranno sufficienti a placare il nervosismo degli investitori oppure se dovranno essere decise altre misure per far fronte ai riscatti

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H2O Asset Management ieri ha venduto i bond senza rating dopo che i tre fondi (Allegro, Adagio e Multibonds) che contenevano le obbligazioni collegate a società del finanziere tedesco Lars Windhorst, hanno perso tra martedì e giovedì 1,32 miliardi di euro di asset. Il Sole 24 ore spiega oggi che la vendita accelerata, in un contesto di liquidità problematica e spread ampliati, e il ricalcolo contabile hanno provocato un deprezzamento tra il 3 e il 7% dei fondi in un giorno. H2O ha anche annunciato di aver per il momento rimosso tutte le commissioni di entrata su tutti i fondi dopo averle aumentate a dicembre. Il quotidiano spiega che questo costituisce un test importante per H2O in ottica di mercato:

Intanto Natixis ha confermato piena fiducia alle ultime decisioni messe in campo da H2O rilevando che le performance di lungo termine dei fondi, come dimostrano le buone performance nel corso di numerosi anni, non saranno contagiate da quanto accaduto. Pieno sostengo anche alla scelta di di H2O di valutare i titoli illiquidi in portafoglio a un ipotetico valore transazionale piuttosto che a un valore standard di mercato. Il valore transazionale è stato fissato domenica scorsa da banche internazionali. Questa mossa è stata propedeutica alla riduzione degli asset messa in campo ieri.

h2o asset management

L’esposizione dei tre fondi finiti nella bufera ai bond senza rating era fino alla scorsa settimana tra il il 4 e il 9%, secondo la società. La mossa della vigilia è chiamata ora al test di mercato. Sarà importante capire nei prossimi giorni se queste mosse saranno sufficienti a placare il nervosismo degli investitori oppure se dovranno essere decise altre misure per far fronte ai riscatti. Sarà poi il tempo di far fronte alle responsabilità di questa vicenda e ovviamente il tutto non andrà a ricadere solo sul gestore. Ieri alla Borsa di Parigi il titolo Natixis ha accennato un timido rimbalzo dopo la forte pressione delle vendite della settimana scorsa.

Natixis, che in Borsa tra giovedì e venerdì ha perso il 14%, in una nota ha affermato che «la liquidità dei fondi è assicurata e permetterà di affrontare ulteriori riscatti, se qualche cliente decidesse di vendere parzialmente i propri fondi», e ha ricordato che restano «intatti» i fattori che hanno assicurato negli anni le performance dei fondi H2O.  Sei fondi di H2O hanno perso in tre giorni più di 3 miliardi di asset portandosi sotto i 19 miliardi. E’ quanto emerge dai dati, aggiornati a venerdì scorso, nel sito della società di asset management della banca francese Natixis, dove è scattata la corsa dei clienti al riscatto. Nei tre giorni successivi alla decisione di Morningstar di mettere sotto osservazione il giudizio sul fondo H2O Allegro per gli investimenti in bond illiquidi legati alle società di un controverso finanziere tedesco gli asset in gestione del solo fondo Allegro sono diminuiti di circa 650 milioni, secondo Bloomberg.

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