Il PD litiga anche oltreoceano (e c’è chi invita a votare LeU)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-02-23

Mentre in Alto Adige si spacca sulla candidatura di Maria Elena Boschi, alla vigilia delle elezioni le cose non vanno benissimo nemmeno tra il Partito Democratico degli Stati Uniti e quello di Montreal. Il segretario dei primi Sergio Gaudio stigmatizza in un comunicato ufficiale il comportamento di Domenico Bruzzese, che ha invitato a votare il …

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Mentre in Alto Adige si spacca sulla candidatura di Maria Elena Boschi, alla vigilia delle elezioni le cose non vanno benissimo nemmeno tra il Partito Democratico degli Stati Uniti e quello di Montreal. Il segretario dei primi Sergio Gaudio stigmatizza in un comunicato ufficiale il comportamento di Domenico Bruzzese, che ha invitato a votare il candidato di Liberi e Uguali Giuseppe Continiello.

sergio gaudio pd stati uniti

Sia chiaro che in un partito e’ naturale ci si possa trovare in disaccordo con le decisioni prese dai vertici, ritengo sia naturale anche potersene dissociare, tuttavia decidere di comunicare pubblicamente al proprio circolo di votare per un partito avversario, contro il proprio, tradisce in modo molto grave il senso dello stare insieme e dello stare in una comunita’ politica.”

Bruzzese è arrabbiato perché “Anna Grassellino, responsabile PD nel mondo, recentemente incaricata dal segretario Matteo Renzi a soli sei mesi dall’appuntamento elettorale, ha dimostrato incapacità, disinteresse e superficialità”, perché “non ha tenuto in considerazione da parte del PD nessun possibile candidato da Montréal, terza città per numero di votanti intentro e Nord America dopo Toronto e New York”.

Leggi sull’argomento: La spaccatura del PD altoatesino su Maria Elena Boschi

 

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