La busta con polvere bianca sospetta e una lettera minatoria dei no vax al ministro Patuanelli

di Massimiliano Cassano

Pubblicato il 2021-12-29

Un plico contenente della polvere bianca sospetta e una lettera minatoria è stato inviato da qualcuno appartenente agli ambienti no vax al ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli

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Le minacce dei no vax agli esponenti politici passano dalle chat alla realtà. Dopo aver istigato alla violenza contro Draghi, Bonaccini, Zaia, pubblicando su Telegram i loro indirizzi e numeri di telefono, adesso è il turno del ministro delle Politiche agricole nonché capodelegazione del Movimento 5 Stelle al governo, Stefano Patuanelli. Nella serata di ieri gli è stata fatta recapitare una busta contenente della polvere bianca sospetta insieme a una lettera minatoria molto esplicita. Nei primi momenti era circolata la notizia che una busta sarebbe esplosa al ministero della Politiche agricole ma questa notizia è stata rapidamente smentita. “Si smentisce la notizia dell’esplosione di una busta al ministero delle politiche agricole. Non c’è pertanto alcun ferito”, si legge in una nota del Mipaaf.

La lettera minatoria dei no vax al ministro Patuanelli

La polvere è stata mandata d’urgenza nei laboratori dei vigili del fuoco per un’analisi sulla sua composizione. Sul posto sono arrivati immediatamente anche i carabinieri della compagnia Centro di Roma per le indagini del caso. Si cerca di risalire al mittente del messaggio, aperto dalla segreteria del ministero, che recita: “Morti per morti… O bucarsi o sospensione… Tutti servono ma nessuno è indispensabile. Il buon Natale ha una sorpresa, guarda giù”, con delle frecce che indicavano, appunto, la polverina. L’allerta è massima, come già più volte è successo in passato in situazioni analoghe, in particolare quando è scattato l’allarme terrorismo per i pacchi che contenevano polvere considerata sospetta perché tossica come l’antracite.

Inevitabile ora l’innalzamento delle misure di sicurezza per garantire l’incolumità del ministro Patuanelli, che proprio per il ruolo ricoperto ha già in dotazione una scorta ministeriale. Le minacce dei no vax hanno già fatto finire sotto scorta il medico Matteo Bassetti e il governatore della Ligura Giovanni Toti, entrambi bersaglio di minacce di morte da parte di ambienti complottisti su Telegram, stessa sorte toccata anche a giornalisti e esponenti in vista a favore della campagna vaccinale.

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