Michele Emiliano e gli sms di Luca Lotti

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-03-05

Ospite a In 1/2 Ora, il governatore della Puglia è tornato sui messaggini che Luca Lotti gli ha mandato per raccomandargli Carlo Russo, oggi nei guai per l’inchiesta Consip

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«Quando mi hanno chiesto come potevo dimostrare che Lotti ha accreditato Russo presso di lei ho mostrato il messaggino»: così Michele Emiliano a In 1/2 Ora su Raitre ha raccontato del dialogo con Marco Lillo che ha portato agli incontri con Carlo Russo: «L’ho incontrato in una cena con il capo della Confindustria locale. Per questo ho pensato che non fosse il caso di continuare con la frequentazione», ha continuato Emiliano. Il governatore della Puglia ha fatto riferimento agli sms che gli ha inviato Luca Lotti nel 2014 per “raccomandargli” di incontrare Carlo Russo, una storia raccontata qualche tempo fa dal Fatto Quotidiano.

Michele Emiliano e gli sms di Luca Lotti

Emiliano ha voluto giustificarsi per aver raccontato la vicenda a un quotidiano prima di andare dai magistrati (i giudici dovrebbero sentirlo la prossima settimana). «Molti compagni di partito pensano che io abbia preso l’iniziativa contro Lotti. Sbagliano. Quando una persona viene coinvolta in fatti giudiziari fa bene a raccontare com’è andata. Io non credo che quei messaggini contenessero fatti di rilevanza penale. Ma ho pensato bene di far sapere all’opinione pubblica com’è andata», ha spiegato Emiliano. «Se l’avversario di Renzi fosse risultato amico di questa persona e non avesse detto nulla, sarebbe stato imbarazzante. Avere un ministro della Giustizia che sorveglia i magistrati che indagano su di me e il figlio di uno degli indagati che ha nominato l’a.d. della Consip e il generale dei carabinieri è lo stesso imbarazzante per i militanti», ha concluso.
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Il governatore ha parlato anche di Andrea Orlando: «La sua discesa in campo è chiaramente un conflitto d’interessi, visto che è responsabile della giustizia. Lascio però a lui ogni valutazione». Lei però ne ha chiesto le dimissioni, gli fa notare la Annunziata: «Io non ho chiesto le dimissioni, ho solo fatto notare che ciascun ministro deve tutelare il governo e il paese». Riguardo gli sms, Emiliano sostiene di aver saputo della volontà da parte di Carlo Russo di incontrarlo e di aver chiesto a Luca Lotti nell’ottobre 2014: ‘Conosci un certo Carlo Russo che sta venendo a Bari a ‘sostenermi’ dicendo che è amico tuo e di Maria Elena Boschi?’ Lotti – dice ancora Emiliano – risponde laconico: ‘Lo conosciamo’. Allora io insisto con questo altro messaggio: ‘In che senso? Lo devo incontrare o lo devo evitare?’. E questa qui – racconta il governatore –è la risposta di Lotti: ‘Ha un buon giro ed è inserito nel mondo della farmaceutica. Se lo incontri per 10 minuti non perdi il tuo tempo’”.

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