Matteo Salvini tra psicofarmaci e vincoli da rispettare

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-05-21

Il leader della Lega esce dal colloquio con il Quirinale con un low profile invidiabile: «Faremo crescere il paese rispettando i vincoli»

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«Ministri e commissari non hanno niente di cui preoccuparsi. Il governo vuole aumentare il lavoro, renderlo stabile, portare aziende che investano. Nessuno ha niente da temere. Vogliamo un governo che metta l’interesse nazionale al centro, rispettando nei limiti del possibile vincoli e regole»: Matteo Salvini esce dal colloquio con il Quirinale con un low profile inedito, a dispetto delle polemiche dei leghisti in Europa e degli allarmi delle agenzie di rating.

Matteo Salvini tra psicofarmaci e vincoli da rispettare

Mentre Luigi Di Maio ufficializzava il nome di Giuseppe Conte, il leader della Lega sembrava il poliziotto buono e non quello cattivo: «Senza un lavoro stabile non c’è prospettiva, famiglia, figli. Non è possibile che il 20% degli italiani usi psicofarmaci, spesso per mancanza di speranza fiducia, prospettive. Contiamo di lasciare ai nostri figli un Paese migliore, con un maggiore indice di sicurezza», diceva durante il suo discorso, «Il debito pubblico italiano cinque anni fa era inferiore di trecento miliardi di euro. Nessuno ha niente da temere dalle nostre politiche economiche. Puntiamo a far crescere l’economia italiana per ridurre il debito a fronte di politiche fallimentari».

matteo salvini 1

Sugli psicofarmaci il leader della Lega citava i dati dell’Agenzia per il Farmaco e dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa, che dicevano che sono undici milioni gli italiani che assumono ogni giorno farmaci contro la depressione. Forse il leader della Lega ha trovato una cura. E ancora: “L’Italia merita molto e qualcuno all’estero cambi prospettiva. Il governo che nasce sarà di speranza, crescita e futuro, non sarà un governo remissivo ma avrà al centro gli italiani”. Poi chiude: «Abbiamo consegnato il nostro destino e quello del Paese a Mattarella. Noi siamo pronti per questa bellissima avventura che si basa su radici solide, non c’è niente di campato per aria, guardiamo avanti». Il governo Lega-M5S sta arrivando.

Psicofarmaci delle mie brame

Con la frase sugli psicofarmaci citava un rapporto che dice che l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima in 300 milioni le persone che soffrono di depressione, il 4,4% della popolazione globale. In Italia la percentuale sfiora il 20%. Nel periodo 2010-2015, scrive il The British Journal of Psychiatry, il consumo di antidepressivi in Europa è aumentato del 20%.

salvini psicofarmaci

I costi legati al trattamento della salute mentale sono «emergenziali». Così li definisce un rapporto dell’Unione Europea: 240 miliardi di euro all’anno. «Le malattie mentali hanno causato un aumento di fenomeni come l’assenteismo e il pre-pensionamento. Essere precari al lavoro comporta il rischio di ammalarsi di depressione. Tutto questo diventa un problema non soltanto per i lavoratori, ma anche per le aziende che perdono produttività», constata Moscone.

EDIT: Salvini ha già cambiato idea sui vincoli:

“Io sono civile, educato e rispettoso, ma basta: di precarietà di muore, di tagli si muore, di austerità si muore, di immigrati fuori controllo si muore, di vincoli europei si muore”. Così Matteo Salvini in diretta su Facebook dopo il colloquio al Quirinale chiedendosi “come è possibile farsi dare minacce e ordini” da chi “ha portato l’Italia al massimo della precarietà, cioè a un debito pubblico che e’ aumentato di 300 miliardi di euro. Come possono dare consigli agli italiani queste persone? Basta”.

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