Mattarella convoca Giuseppe Conte al Quirinale

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-05-23

Con ogni probabilità il professore riceverà l’incarico con riserva per formare il nuovo governo. Stamattina il presidente della Repubblica ha chiesto conferma a Lega e M5S prima di chiamarlo

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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato per le 17,30 al Quirinale il professor Giuseppe Conte. Ne dà notizia il Colle. Con ogni probabilità Conte riceverà quindi l’incarico con riserva per formare il nuovo governo. Si avvia così alla conclusione la crisi di governo aperta dalle elezioni del 4 marzo con la formazione di un esecutivo a guida Lega-M5S.

Mattarella convoca Giuseppe Conte al Quirinale

Nel corso della mattinata i leader del MoVimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, e della Lega, Matteo Salvini, su espressa domanda della presidenza della Repubblica, hanno confermato la proposta di conferimento dell’incarico per la formazione del governo al professor Giuseppe Conte. È quanto filtra dagli ambienti del Quirinale. Conte scioglierà la riserva quando sarà in grado di presentarsi da Mattarella con una lista dei ministri condivisa da Lega e M5S. La patata bollente della questione politica è il nome di Paolo Savona come ministro dell’Economia: indicato dalla Lega, secondo i retroscena dei giornali il Quirinale non sarebbe entusiasta della scelta per le sue posizioni anti-Europa e anti-euro.

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L’infografica del Corriere della Sera su Giuseppe Conte (21 maggio 2018)

Per adesso però è tutto ok: “Soddisfazione in casa Lega per la convocazione di Conte dal presidente della Repubblica. Pronti a partire”, fa sapere una nota della Lega. Del nodo-Savona si parlerà durante la settimana.

Le minacce dei grillini a Mattarella

Prima della notizia della convocazione di Conte al Quirinale, si registrava un certo nervosismo nei confronti del Colle soprattutto dalle parti dei grillini. La deputata Fabiana Dadone aveva scritto su Facebook che “la pazienza è al limite”, suggerendo di “non giocare con la sofferenza delle persone”, mentre l’ex parlamentare Alessandro Di Battista aveva esortato Mattarella a non fare “l’avvocato difensore difensore di chi si oppone al cambiamento”.

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Il padre del deputato invece era andato molto oltre, minacciando una non meglio precisata “presa della Bastiglia”.

Leggi sull’argomento: Le minacce dei grillini a Mattarella

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