Marco Travaglio e Burioni «cazzaro»

di Mario Neri

Pubblicato il 2020-03-23

Nel suo editoriale di stamattina sul Fatto Marco Travaglio se la prende con chi ha attaccato Giuseppe Conte per il “messaggio alla nazione” di sabato su Facebook e poi vira sulla diffida del Patto per la Scienza a Maria Rita Gismondo, a cui la dottoressa ha risposto proprio oggi sul Fatto. Scrive Travaglio: Siccome non …

article-post

Nel suo editoriale di stamattina sul Fatto Marco Travaglio se la prende con chi ha attaccato Giuseppe Conte per il “messaggio alla nazione” di sabato su Facebook e poi vira sulla diffida del Patto per la Scienza a Maria Rita Gismondo, a cui la dottoressa ha risposto proprio oggi sul Fatto. Scrive Travaglio:

Siccome non c’è limite al peggio, un sedicente “Patto trasversale per la scienza”, ultimo travestimento di Burioni&C., diffonde una “diffida legale”alla virologa Maria Rita Gismondo invitandola ad abiurare pubblicamente alle sue convinzioni che costituirebbero il reato di “notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico”.

roberto burioni marco travaglio

In attesa che si allestiscano le pire per la nuova caccia alle streghe, segnaliamo a Burioni un cazzaro che il 2 e l’11 febbraio dichiarava: “In Italia il rischio è 0. Il virus non circola”, “Dobbiamo avere paura del coronavirus così come abbiamo paura dei fulmini”. Il suo nome è Burioni: al rogo anche lui.

Travaglio attacca e litiga con Burioni da tempo, specialmente sui vaccini e spesso dicendo cose discutibili sul tema. Nell’occasione è il caso di vedere l’intera dichiarazione di Burioni, riportata dall’AdnKronos e pronunciata da Fabio Fazio:

“In Italia il rischio è 0. Il virus non circola. Questo non avviene per caso: avviene perché si stanno prendendo delle precauzioni”. Lo dice il virologo Roberto Burioni parlando del coronavirus a ‘Che tempo che fa’ su Rai 2. “Questi allarmi continui non sono necessari: bisogna basarsi solo sui casi confermati ed è davvero odiosa questa discriminazione contro i cinesi e contro gli italiani di origine cinese. È una cosa barbara”, evidenzia Burioni, per il quale è proprio la Cina a dover affrontare una vera e propria emergenza. “In Cina la situazione è ancora molto grave: ci sono stati 304 morti, 45 solo nelle ultime 24 ore. Più di 2000 persone sono ricoverate in condizioni gravi e il numeri di casi è difficile da quantificare”.

Era il 2 febbraio scorso, e in effetti all’epoca non si avevano notizie riguardo la circolazione del Coronavirus in Italia. Venti giorni dopo le cose sono cambiate. Per tutti e per sempre.

Leggi anche: Il video di Stefano Montanari sul Coronavirus e sugli immunodepressi per legge

Potrebbe interessarti anche